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giovedì 5 maggio 2022

Luci e ombre

 

Luci e ombre

Dopo Pasqua è un periodo molto intenso per il lavoro pastorale. Fra qualche giorno verrà il vescovo per amministrare le Cresime, e poi inizieremo a celebrare i Battesimi e le Prime Comunioni in ogni villaggio.

Sabato mattina, 30 aprile, parto presto per Yoro, dove arrivo verso le 9. Qui si sono radunati ragazzi, ragazze e adulti che si preparano alla Cresima dei villaggi di Yoro, Sinaforo, Igwe e Bayanga Didi. Ed è il momento degli esami: uno per uno, li interroghiamo per vedere se sono più o meno pronti per questo sacramento, che è quello della "maturità cristiana".

Finiamo verso le 15, e faccio un salto al villaggio vicino di Bayanga Didi, anche per vedere il ponte che abbiamo riparato nei giorni scorsi.

Passo la notte a Yoro, e domenica mattina, verso le 7.15, parto per Igwe, a meno di 20 km. Ma ci arrivo solo dopo le 9: la strada è, in realtà, un sentiero nella foresta. E troviamo alcuni alberi caduti. Un paio riesco ad aggirarli, ma l'ultimo mi obbliga a tirare fuori la scure (che è sempre in macchina) e a tagliarlo. Per fortuna passa una moto, e mi danno un mano!

A Igwe, il villaggio più piccolo, faccio gli esami, e sul finire, arriva un bel temporale! Aspettiamo che smetta di piovere, e celebro la Messa nella cappellina, cercando di preparare l'altare mettendo le cose dove non piove troppo!

Rientro a Baoro in pomeriggio, e lunedì mattina partenza per Bangui.

La strada è sempre brutta, specie tra qui e Bossembele (circa 240 km). I cosiddetti lavori non stanno procedendo, e il poco che è fatto è molto scadente. Nel tratto peggiore (da Bossemptele fino a 15 km dopo Yaloke – circa 80 km) ci vogliono quasi 2 ore.

A Bangui passo a vedere i lavori del nuovo convento, che procedono, anche se un po' lentamente.

Il paese sta avviandosi verso un periodo molto duro: i rifornimenti di molte cose, che arrivano in gran parte dal vicino Camerun, sono quasi bloccati. Inoltre, a causa della situazione mondiale e della presenza dei mercenari russi, la comunità internazionale ha tagliato gran parte dei finanziamenti (che servono anche a pagare insegnanti, infermieri e funzionari statali).

Il risultato? Aumento dei prezzi di cemento, ferro, carburante, farina, olio… E penuria di carburante: volevo fare il pieno della macchina, ma è praticamente impossibile: le poche stazioni che hanno ancora del carburante, sono prese d'assalto da centinaia di moto e decine di bus e macchine.

La situazione è preoccupante, e temo che durerà per molti mesi.

 

 


Bayanga Didi

 

 

Strade...
Routes...

 

 

Igwe

 





 


Asfaltatura... a dosi omeopatiche
Goudron... oméopathique

In coda per il carburante
En attendant le carburant

Il cantiere di Bangui
Le chantier à Bangui










 

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