Visualizzazioni totali

giovedì 27 ottobre 2022

Imparare, sempre.

 

 

Imparare, sempre.

In questi giorni continuiamo la serie di formazioni per i responsabili delle comunità cristiane di Baoro e dei 17 villaggi che seguiamo.

E' un impegno grande, e anche oneroso. Bisogna prevedere l'accoglienza, la formazione, il cibo, e i viaggi dei partecipanti. In questa Quaresima 2022,  la mia diocesi di Cuneo ha voluto impegnarsi con una campagna di fraternità, che ci permette di organizzare le formazioni. Dopo i catechisti, la settimana scorsa era il momento dei membri della Legione di Maria, e in questi giorni sono qui a Baoro le mogli dei catechisti e i consiglieri delle singole comunità (cristiani che si distinguono come aiuto, consiglio e responsabilità della piccola chiesa del villaggio). Il mese prossimo concluderemo con una settimana di formazione per le corali di tutti i villaggi.

Sabato pomeriggio ho celebrato la Messa a Samba Bougoulou, un villaggio a quasi 40 km da Baoro.

Domenica, partenza per Bangui, insieme ai due falegnami di Baoro, Patriot e Louis.

Con loro lunedì, dalle 7 alle 18 di sera, ci dedichiamo alla posa dei telai di 14 porte e di 4 finestre, nel cantiere del nuovo convento. Martedi sono presente alla riunione di cantiere, nella quale discutiamo del lavoro fatto e da fare.

Rientro insieme a p.Michael mercoledì mattina, in tempo per seguire gli altri lavori qui in zona. Stiamo facendo fare dei disegni didattici nelle scuole, grazie all'organizzazione ceca SIRIRI.OPS: è un bel modo di abbellire le aule, ma soprattutto di coinvolgere i bambini.

Nel frattempo apriamo un altro cantiere a Kouisso Baguera, un villaggio a 5 km da Baoro, che diventerà una specie di santuario parrocchiale, dedicato a Maria Ausiliatrice.

E da oggi, giovedì, fino a sabato mattina abbiamo due gruppi in formazione: i consiglieri, e le mogli dei catechisti. In mattinata hanno lavorato con sr Renata sulla dignità della donna, e il suo ruolo nella chiesa e nella società, ma anche sulla pianificazione famigliare. Ora stanno lavorando a maglia insieme a sr Biagina.

Siamo ormai alla fine della stagione delle piogge, ma le nuvole si addensano su un paese che sta entrando pericolosamente in una fase molto difficile: da una parte la volontà di Governo e Presidente di modificare la Costituzione ad ogni costo, e la Corte Costituzionale che vi si oppone. Vedremo cosa porterà al Centrafrica questo forzare la legalità…



Formazione dei consiglieri
Formation des conseillers


Formazione delle mogli dei catechisti
Formation des femmes des catéchistes


Cantiere del nuovo convento di Bangui
Le chantier du nouveau couvent de Bangui


Baoro

Gli affreschi didattici per le scuole
Les fresques didactique pour les écoles

Formazione Legione di Maria
Formation de la Legion de Marie

giovedì 20 ottobre 2022

Viva la Missione

 

Viva la Missione

Domenica prossima è la Giornata Missionaria Mondiale: in tutto il mondo si celebra la vita missionaria, cuore pulsante della Chiesa, e al cuore di ogni vita cristiana.

Papa Francesco ci ricorda che il cuore della missione, il cuore della fede cristiana, è "essere testimoni di Cristo. Ed è un dono e una chiamata per tutti i cristiani.

Piace, a me missionario, celebrare questa giornata e questo mese dedicato alle Missioni. Mi piace, perché mi ricorda che essere missionario è un dono, un dono enorme. Dono di cui non ho nessun merito. Dono che Dio e la Chiesa mi hanno affidato, nonostante le mie debolezze e fragilità.

 

Sabato 15 ottobre abbiamo celebrato la festa di Santa Teresa di Gesù, la nostra fondatrice. Una donna piena di amore per Gesù, e piena di amore per la Chiesa.

Domenica 16 ottobre sono andato a Igwe, villaggio di una dozzina di capanne, a 60 km da Baoro. La strada è un sentiero nella foresta, e ci arrivo dopo 2 ore di guida. Il catechista, Robert, partirà il mese prossimo per Bocaranga, per frequentare la scuola per catechisti. Il villaggio è molto contento di questo passo. Celebro la Messa sotto una tettoia di paglia, e all'offertorio i cristiani portano arachidi, zucche e prodotti dei campi, che offrono generosamente.

Martedì e mercoledì vado a Bozoum. C'è la pompa dell'acqua che non funziona, e cerco (senza riuscirci!) di ripararla. E' l'occasione per salutare la comunità, composta ora da un padre centrafricano, due italiani, uno della Bolivia e un fratello francese. E rivedere Bozoum, il mercato, la cooperativa del riso, la gente, i bambini.

La strada è ancora peggiorata: percorrere gli ultimi 60 km richiede più di 2 ore, e molta fortuna. C'è molto fango, la strada è allagata in più punti, e ci sono buche di oltre un metro.

Rientro mercoledì sera, e ricevo la notizia del decesso di p.Vittorino Corsini, confratello e amico da una vita. Missionario in Centrafrica tra il 1975 e il 1980, molti cristiani lo ricordano ancora. E lo porto nella preghiera, in questo mese missionario.


 

Strada per Igwe
La route pour Igwe

Igwe

 

 

L'orchestra di Igwe
L'orchestre de Igwe

 

 


 














 

 

giovedì 13 ottobre 2022

Strada facendo

 

P.Michael
 

Strada facendo

Siamo ormai all'ultimo mese di questa stagione delle piogge. Fra qualche settimana, all'improvviso, smetterà di piovere e per qualche mese non cadrà più una goccia. Si alzerà il vento, e nel giro di 2 o 3 giorni, l'umidità passerà dal 70 o 80 % a meno di 20%.

Il resto della settimana passata sono stato a Bouar, per la riunione pastorale di tutta la diocesi. Abbiamo finito sabato, dopo quattro giorni di lavoro.

Domenica ho celebrato la Messa a Bawi, un villaggio a 35 km da Baoro, sulla strada per Bangui.

Ero insieme a p.Michael, confratllo centrafricano, e con lui abbiamo proseguito il viaggio. Oltre alla pioggia, abbiamo anche incontrato un incidente: un camion si era appena rovesciato, ed abbiamo così portato tre feriti (leggeri), all'ospedale di Bossemptele.

Lo stato delle strade si aggrava sempre di più. Le poche riparazioni fatte nei mesi scorsi sono ormai rovinate. Erano cantieri grossi, finanziati (profumatamente) dalla Banca Mondiale: ma gran parte dei soldi sono andati altrove. Certamente non nei lavori di riparazione.

A questo si aggiunge la mancanza di carburante, che si trascina da maggio e che penalizza i trasporti e l'intera economia. Nonostante il passaggio di decine di autobotti ogni settimana, a Bangui il carburante continua misteriosamente a non essere disponibile. E quando si trova, il prezzo è al doppio..

A Bangui mi dedico al cantiere, lunedì e martedì. Insieme ad Andrè, tuttofare del convento, e con 2 giovani della comunità posiamo le guaine e i tubi nella terza parte della soletta tra piano terra e primo piano.

E così mercoledì mattina, alle 5 riprendo la strada per Baoro. E nonostante le pessime strade riesco ad arrivare poco prima delle 12.

 


Bawi



Sul cantiere a Bangui
Le chantier de Bangui



Transumanza
La transhumance