Ripartire
Continua questo tempo di ri-partenze.
Tra giovedì e sabato, i catechisti dei villaggi e quelli della città hanno vissuto un periodo di formazione.
Domenica 26 settembre abbiamo celebrato insieme, qui in parrocchia, l'apertura dell'Anno Pastorale. Anche io non mi sono mosso, ed ho partecipato alla Messa solenne delle 9, durante la quale i catechisti hanno rinnovato il loro impegno di evangelizzazione.
In pomeriggio ne ho accompagnati alcuni fino a Samba Bougoulou, a 45 km da Baoro, per facilitare il loro rientro. Ho approfittato del viaggio per vedere la cappella di Pate Bonambolo, dove abbiamo appena finito i lavori di risistemazione. La cappella è ora luminosa, e un dipinto ricorda, in un ambiente africano, l'evento dell'Annunciazione dell'Angelo a Maria.
Sabato 25 settembre ho trascorso la mattinata con gli insegnanti, i capivillaggio ed i rappresentanti dei genitori degli alunni delle nostre 9 scuole dei villaggi. È l'Assemblea Generale: la riunione nella quale i villaggi firmano un accordo con gli insegnanti e con la Missione.
Ero molto preoccupato per questa riapertura delle scuole, perché l'anno scorso, a causa delle elezioni e della guerra, il numero degli alunni era diminuito del 60% rispetto all'anno precedente. Proprio per questo avevamo posto, come condizione per la riapertura, il raggiungimento di un numero minimo di alunni. E per ora, grazie a Dio e all'impegno nostro e dei genitori, il numero degli iscritti ha già oltrepassato il migliaio.
Lunedì' e martedì sono stato a Bangui, per seguire i lavori del nuovo convento, che proseguono bene.
Oggi, giovedì, stavo preparando il Limoncello, e squilla il
telefono. È il vescovo, che mi chiede se possiamo vederci. Vado di corsa a
Bouar (una sessantina di chilometri), e mi chiede, come Caritas, di fare
qualcosa per le popolazioni della zona a Nord Ovest della diocesi, specialmente
intorno ai centri come Niem, Ndim, Bocaranga e Ngaoundaye. Qui la presenza di
ribelli e di militari (russi e centrafricani) è molto forte, e la tensione è
altissima. Proprio oggi ci sarebbe stata un'ennesima strage a Bezere, tra
Bocaranga e Mann.
La popolazione è minacciata, e gli abitanti non possono recarsi nei campi. Molti villaggi
sono stati abbandonati, e anche alcune strade sono pericolose, a causa delle
mine.
Per loro, ripartire, sarà molto difficle!
Pate Bonambolo |
Cantiere del nuovo Convento a Bangui Le chantier du nouveau couvent à Bangui |