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venerdì 29 novembre 2024

Vita in diocesi

 

 


Ouango

Vita in diocesi

 

Tra i molti impegni, e le difficoltà di connessione, mi accorgo che sto un po' rallentando le pubblicazioni.

Dopo la consacrazione del nuovo vescovo a Kaga Bandoro, ho partecipato ad un atelier dei Media Cattolici, due giorni di incontro, riflessione e lavoro con i rappresentanti di tutte le diocesi. E' un campo che mi sta molto a cuore, e che i Vescovi mi hanno affidato. La Chiesa nasce da un annuncio, e Lo annuncia da secoli. Ma oltre ad aver qualcosa di bello da dire, bisogna anche dirlo bene!

Giovedì 21 novembre rientro a Bangassou, insieme a Mons. Aguirre, ed iniziamo molto lavoro d'ufficio, per preparare i rapporti su vari progetti.

Sabato e domenica vado a Ouango, una bella missione a 75 km da Bangassou, lungo il fiume Mbomou.

Sono qui perché nella parrocchia ci sono un po' di problemi, e abbiamo deciso di inviare un nuovo sacerdote, che presentiamo ufficialmente alla comunità.

Domenica mattina celebriamo l'Eucarestia, nella festa di Cristo Re, e poi incontriamo a lungo la comunità parrocchiale.

In pomeriggio partiamo… ma la macchina inizia a darci seri problemi. Avanziamo con molta difficoltà, e dobbiamo smontare più volte il filtro del gasolio. Un meccanico ci viene incontro da Bangassou, ma dopo un paio di ore di tentativi, con il buio, decidiamo di lasciare la macchina in uno slargo della foresta, e di rientrare a Bangassou. Arriviamo a casa alle 19.30!

Il giorno dopo il meccanico riparte, e riesce a riportare la macchina qui. Ma le riparazioni non sono ancora finite!
Il giovedì ho la gioia di accogliere p.Federico Trinchero, superiore provinciale dei carmelitani. Siamo insieme da tanti anni, e la sua visita è un bel momento di fraternità e di gioia.

E ieri, giovedì 28 novembre, c'è stata la prima riunione di alcuni amici e confratelli, per creare un'associazione per sostenere i vari progetti per Bangassou!

 






Café


Carta della diocesi
Carte du diocèse

P.Federico, Mgr Aguirre, io

Uscita dalla scuola
La sortie de l'école

I bambini del centro Orfani
Les enfants du Centre des Orphelins


 



lunedì 18 novembre 2024

Un (altro) nuovo vescovo

 

 

 

Un (altro) nuovo vescovo

Sono un po' in ritardo per il blog, perché la connessione a Bangassou è sempre difficile, ma anche perché volevo aggiungere un evento importante: la consacrazione di un nuovo vescovo in Centrafrica.

Sono rientrato ieri sera da Kaga Bandoro: una piccola città situata al centro del paese, a 350 km da Bangui, dove c'èstata la cosacrazione del nuovo vescovo.

Il programma era di scendere a Bangui il giovedì, ma il volo è stato prima annullato, poi spostato al venerdì. Così ho potuto andare a Kaga Bandoro sabato mattina.

La strada è buona, a parte una cinquantina di km di asfalto, dove le buche sono numerose (e pericolose). Dopo i primi 200 km di asfalto, il resto è in terra battuta, abbastanza ben tenuta.

Arriviamo a Kaga Bandoro verso le 15.30, e intorno alla cattedrale c'è grande fermento per la consacrazione episcopale del nuovo vescovo, Victor Hugo Carrillo Matarrana. Comboniano, nato in Costarica, è in Centrafrica da anni. E a lui è affidata questa diocesi, dopo la morte improvvisa del vescovo, il francescano Tadeusz Kouzi.

Piano piano arrivano anche gli altri vescovi: per un evento del genere, tutta la Conferenza Episcopale si stringe intorno al nuovo vescovo, come hanno fatto con me qualche mese fa!

Tutto è bene organizzato, nonostante i numerosi arrivi (vescovi, sacerdoti, amici, famigliari del nuovo vescovo) e gli imprevisti.

Dopo la cena, ci troviamo per una chiacchierata noi vescovi, con p.Victor Hugo e con don Mimmo, segretario della Nunziatura.

Domenica 17 è il gran giorno.

Lo vivo chiaramente con un'emozione molto intensa: il ricordo della mia consacrazione è freschissimo! E conosco p.Victor Hugo da più di 25 anni.

La celebrazione si svolge all'aperto, all'ombra di alcuni grandi alberi. La zona della celebrazione è coperta da un grande tendone, e altre tende sono previste per gli ospiti.

Nonostante la folla immensa (5 o 6.000 partecipanti!), la liturgia è molto bella e ben curata, e la partecipazione è intensa.

All'inizio viene letta la bolla (lettera) di Papa Francesco con la nomina di p.Victor Hugo a Vescovo di Kaga Bandoro. Dopo la lettura della Parola di Dio, il Cardinal Nzapalainga tiene una bella omelia, in francese e in Sango.

E poi inizia la parte forte della celebrazione. Il Cardinale pone alcune domande al candidato, che risponde pubblicamente e accetta di assumere questo incarico. Poi si stende a terra, mentre tutta l'assemblea prega per lui, invocando lo Spirito Santo, per l'intercessione dei Santi.

Dopo, in silenzio, noi vescovi imponiamo le mani su di lui, e poi il Cardinale legge la preghiera di consacrazione, mentre un Vangelo viene tenuto aperto sul capo dell'ordinando.

È quasi fatta: dopo l'unzione con l'olio del Crisma, ci sono i riti più "visibili": l'anello, segno del legame del Vescovo con la sua diocesi, la mitra e il pastorale.

E infine viene accompagnato sulla "cattedra": la sede da cui celebra, e che rappresenta la sua missione di guidare e santificare il popolo di Dio. E tutti i sacerdoti della diocesi vengono a salutarlo, insieme ai rappresentanti di tutte le parrocchie: ora è veramente il nuovo vescovo di Kaga Bandoro!

La Messa continua, con i bei momenti dell'offertorio (arriva addirittura una mucca!), la comunione, la benedizione del nuovo vescovo che percorre tutta l'assemblea benedicendo e salutando.

La Messa termina verso le 12.30: è durata 4 ore, ma sono volate!

C'è naturalmente il pranzo, per non so quante centinaia di invitati.

E subito, prendiamo la strada, verso le 14, per arrivare a Bangui alle 20, col buio.

Ma c'è molta luce, dopo questa bella giornata, sulla Chiesa che è in Centrafrica!

 

 

 

La chiesa di Sibut
L'eglise de Sibut








L'offertorio
L'offertoirr