dopo Bozoum, Bangassou in diretta: giugno 2022

giovedì 30 giugno 2022

Scuole, e alunni: tre volte tanti

Scuole, e alunni: tre volte tanti

Il mese di giugno si conclude, e termina anche l'anno scolastico 2021-22.

Nelle nostre 9 scuole dei villaggi, la fine delle lezioni è segnata dalle prove trimestrali, le correzioni qui a Baoro, la preparazione delle pagelle e da una piccola e semplice cerimonia in ogni villaggio per la consegna dei risultati.

Giovedì, venerdì, sabato e lunedì sono andato in ogni villaggio, insieme a Simplice, il coordinatore delle scuole. Il programma è simile in ogni scuola: qualche discorso (capo villaggio, presidente dell'Associazione dei genitori, direttore della scuola ed io), qualche poesia, recita o canto, e la consegna delle pagelle.

È una festa semplice, che richiama tutto il villaggio. E lo spettacolo più bello è vedere papà e mamme correre, abbracciare i bambini che sono stati promossi, e fare festa.

Quest'anno la festa è doppia, anzi tripla: il numero degli alunni si è triplicato, quest'anno! Tra Covid e guerra, l'anno scorso a giugno il numero era sceso a 700 alunni. Ora, a fine anno, sono più di 2.100: tre volte tanti. Tanti perché ogni numero è un bambino, una bambina, che ha una piccola possibilità in più, che può affrontare il futuro con qualche risorsa in più. E' una goccia, ma il mare è fatto di tante gocce!

Sabato e domenica continua il lavoro pastorale. Vado a Yoro, ma tento di passare da Igwe: la strada passa nel bosco, ma molti alberi caduti mi obbligano a veri e propri fuoristrada. Finchè non devo rinunciare e tornare indietro: per fare meno di 40 km mi ci sono volute più di 4 ore.
Ma arrivo a Yoro in serata, e domenica celebro una ventina di battesimi di bambini piccoli.

E dopo aver chiuso le scuole materne ed elementari nei villaggi, mercoledì 29 giugno si chiude l'anno scolastico anche per la nostra Scuola Meccanica: una sessantina di giovani, 2 anni di corso.

Gli alunni del primo anno ricevono la pagella, mentre per quelli del secondo anno è la conclusione di un cammino lungo ed impegnativo. Anche loro ricevono la pagella, e un diploma che sancisce la fine della formazione da Meccanico. Ai primi 5 alunni regaliamo una borsa di attrezzi, che li aiuterà ad iniziare la loro vita professionale (e grazie alla ditta Olimac, di Beinette – Cuneo – Italia).

Sono presenti le autorità della città, genitori, parenti ed amici. L'annuncio dei risultati è accolto con molta fierezza, e anche commozione, da parte dei ragazzi.

E un pensiero e un grazie vanno anche a tutti quelli che, in un modo o nell'altro, danno una mano perché questo sogno continui a vivere e a crescere (Siriri.ORG, Fondazione Mamo, e tantissimi altri!).


Strade, o quasi Des routes, presques...

Yoro

Mbormo

Dayanga


Kouisso Baguera

Scuola Meccanica: i primi 5 alunni del Secondo anno
Ecole Mécanique: les 5 prèmers élèves de la Deuxième Année

giovedì 23 giugno 2022

Sui sentieri del Regno

Sui sentieri del Regno

E' stata una settimana di spostamenti: da giovedì a domenica nei villaggi più lontani, in piena savana, e da lunedì a mercoledì a Bangui.

Giovedì mattina parto verso le 7 per Yoro, dove starò per questi 4 giorni, e da cui mi muoverò negli altri villaggi. Durante questi giorni farò gli incontri e gli esami di catechismo dei ragazzi, ragazze e adulti che si preparano al Battesimo, o alle varie tappe del catecumenato.

I 72 km di strada… sono sempre un'avventura, tra acqua, fango e sabbia. Ma arriviamo verso le 9.30 a Yoro. Subito dopo aver scaricato la macchina, si scatena un temporale, che ci blocca sul posto (ma non impedisce ai bambini di giocare a pallone…).

Verso le 12 la pioggia smette, e alle 13.30 partiamo per Sinaforo, un piccolo villaggio a 7 km. Ci andiamo a piedi, perché un albero è caduto e blocca la stradina. Ma quando arriviamo, scopriamo che il catechista non c'è, e quindi non è possibile incontrare i catecumeni.

Rientriamo dunque a Yoro, dove passo la serata e la notte.

Venerdì mattina arriva il catechista di Sinaforo con i catecumeni, ma purtroppo non sono pronti, e dobbiamo rimandare il tutto all'anno prossimo.
Verso le 9.30 parto per Bayanga Didi, à 7 km.
Qui la scuola materna, aperta da pochi mesi, sta funzionando abbastanza bene.

Iniziamo gli esami di catechismo, con buoni risultati. Il tutto rallegrato da un paio di serpentelli che ogni tanto fanno capolino dalle travi del tetto!

Dopo gli esami, celebro la Messa, spiegando bene i vari momenti della celebrazione: una catechesi dal vivo!

Rientro verso le 14.30 a Yoro, e subito si mette a piovere. Ho una lunga riunione con il catechista, che mi presenta le liste dei candidati per il giorno seguente.

Dormo ancora a Yoro, e la giornata di sabato è presa dagli incontri e esami con i catecumeni di questo villaggio. Anche qui, verso le 13, celebro la Messa, spiegando e rispiegando le varie parti.

Purtroppo il livello di apprendimento non è molto buono. Complice anche il fatto che le scuole funzionano poco (a Yoro) e niente a Bayanga Didi: visitandone le scuole, scopro che sulla lavagna c'è ancora la data del 26 aprile 2021. Concretamente, quest'anno non hanno fatto un giorno di scuola!

In serata raduniamo ancora i catecumeni, e recitiamo insieme il Rosario, per chiedere al Maria luce, fede e carità per tutti i catecumeni, e anche per spiegare loro questa preghiera semplice.

Domenica mattina riparto, a piedi, per Sinaforo. Qui celebriamo comunque i battesimi di Naomi, Basil, Elie, Jean Paul e Monique, tutti neonati. La cappella è una tettoia fatta con lamiere ricavate da bidoni di ferro, e i muri sono in terra cruda. Ma, come dico sempre: la Messa è la stessa, il sacrificio di Cristo, la presenza di Dio è la stessa qui, come nelle più belle cattedrali della cristianità.

Terminiamo la Messa, e il villaggio è in festa per questi battesimi. Dopo un boccone (riso, manioca e pesce essiccato), riparto per Yoro, dove arrivo verso le 14, per ripartire quasi subito per Baoro.

Lunedì mattina si parte alle 5 per Bangui, insieme a Mario e Luigina, che in questi messi hanno fatto un lavoro enorme nella nostra Missione. La strada purtroppo continua a peggiorare, e arriviamo a Bangui verso le 11.

Qui i lavori del nuovo convento proseguono. Con Mario vediamo come organizzare impianti elettrici e idraulico (se ci sono dei volontari che vogliono venire, saranno molto benvenuti!).

E mercoledì rientro a Baoro.

E i sentieri del Regno di Dio passano su strade, cuori e capanne e conventi, nei cuori di bambini appena nati, dei ragazzi e ragazze, dei giovani, adulti e anziani.