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mercoledì 25 maggio 2022

Imparare…


Imparare…

Con il mese di maggio, si avvicina la fine dell'anno scolastico, e per noi è anche il momento dell'amministrazione dei sacramenti nei villaggi.

Ed è l'occasione anche per riflettere sull'educazione…

In questi giorni molte scuole statali stanno chiudendo le attività. All'inizio dell'anno scolastico 2021-22, lo Stato aveva obbligato tutti a ritardare l'inizio delle scuole, fissandola per il 18 ottobre. E ora ha anticipato le date degli esami delle varie licenze tra fine maggio e inizio giugno. E così molte scuole hanno fatto i vari scrutini, e gli alunni sono a casa…

Noi, nelle nostre scuole, continueremo comunque fino a fine giugno, in modo da avere un anno scolastico "normale".

Ma oltre ai tempi di insegnamento, c'è anche il grosso problema dei metodi d'insegnamento: si fa quasi tutto "a memoria", e quel poco che gli alunni ritengono, è appiccicato e molto sparisce entro qualche mese. E questo inizia alle Elementari, e continua fino al Liceo: l'insegnante scrive un riassunto della lezione sulla lavagna, e gli alunni devono trascrivere il tutto sui quaderni. Ogni sforzo di lavoro personale e di ricerca è sistematicamente scoraggiato, oltre al fatto che i libri non ci sono, e/o non sono disponibili.

E la cosa più grave, è che manca soprattutto la riflessione e il ragionamento: bambini e bambine, ragazzi e ragazze spesso non sanno fare un passaggio logico, un procedimento.

In questi mesi sto preparando l'amministrazione dei sacramenti nei villaggi (Battesimi, prime Comunioni, Cresime e Matrimoni). E per fare questo, passo villaggio per villaggio per fare un "esame di catechismo": insieme al catechista, facciamo domande ai candidati. Spesso le risposte "a memoria" sono esatte, ma cerco anche di capire quanto hanno capito, e come riflettono sulla Fede e sull'avventura cristiana.

Giovedi e sabato scorso ho fatto gli esami nei villaggi di Dobere, Balembe e Barka Bongo. E domenica sono tornato a Dobere (a 50 km), dove ho celebrato la Messa, nella quale bambini e adulti hanno ricevuto i vari passaggi del catecumenato: il Sale (per il primo anno), l'Olio (per quelli del secondo anno), e i Battesimi. Sono 12, ragazzi, giovani e adulti, che ricevono il battesimo. E Nadège e Germain celebrano il loro matrimonio.

È una cerimonia lunga (quasi 3 ore), ma densa e molto partecipata. E alla fine, tutti a far festa, con danze e canti, a casa del catechista.


Dobere, trasporto acqua
Dobere, le transport de l'eau











mercoledì 18 maggio 2022

Zoungbe

 

 

Zoungbe

Domenica 15 maggio vado a celebrare la Messa a Zoungbe, piccolo villaggio a 38 km da Baoro. Oggi c'è molta gente, anche dai villaggi vicini, perché Raymond, che guida la comunità da anni, è appena ritornato dopo 8 mesi di scuola dei catechisti a Bocaranga. E oggi inizia il suo servizio di catechista, insieme alla moglie Estella.

La cappella è una semplice tettoia, coperta di paglia, con qualche ramo che funge da panchina. Sono presenti i catechisti dei 3 villaggi più vicini, con la corale di Bawi, e un bel numero di cristiani.

Durante la Messa chiedo a Raymond se vuole fare il catechista a Zoungbe, con l'esempio della vita, come guida della preghiera della comunità, come insegnante di catechismo e come animatore della carità.

Dopo la Messa c'è un po' di festa nel villaggio: caffè, manioca, salse con verdure e un po' di carne. E molte danze e canti. La Chiesa è bella!

Io proseguo il cammino, e scendo a Bangui, dove arrivo in serata. C'è con me Mario Mazzali (Super Mario), un volontario molto disponibile e molto competente. Con lui lunedì e martedì iniziamo a preparare gli impianti elettrici e idraulici del nuovo convento in costruzione.

Mercoledì mattina, alle 5, come al solito riprendo la strada per rientrare a Baoro. Nell'ultimo tratto prima di Bossemptele incontro un convoglio di camion che fatica sulla strada sempre pessima. I lavori, finanziati dalla Banca Mondiale, dovrebbero essere terminati il 14 maggio. Ed è vero che non si vedono quasi operatori al lavoro, ma è ancora più vero che se i lavori sono finiti, le buche rimangono! Dispiace vedere tanto spreco, in un paese che ne ha così tanto bisogno. E vedere lavorare così male, con rappezzi che non dureranno più di 6 mesi.


Messa a Zoungbe
Messe à Zoungbe




Cantiere del nuovo convento di Bangui
Chantier du nouveau couvent à Bangui



Le strade DOPO i lavori di riparazione
Les routes APRES les travaux de réparation

 

 

giovedì 12 maggio 2022

Cresime 2022

 

 

 

 

 

Cresime 2022

Con la Pasqua qui inizia (insieme alla stagione delle piogge) la stagione dei Sacramenti: Battesimi, prime Comunioni, qualche matrimonio e le Cresime.

E cominciamo proprio con le Cresime, il sacramento della maturità cristiana, il dono dello Spirito Santo.

Sabato 7 maggio arriva il vescovo di Bouar qui a Baoro. La domenica amministrerà le Cresime a una cinquantina di ragazzi e ragazze, e qualche adulto, e nei giorni seguenti lo farà in due villaggi.

Ma domenica mattino lascio Baoro prima delle 7, per andare nei villaggi più lontani. Viene con me p.Cyriaque, giovane sacerdote centrafricano. Verso le 9.30 siamo a Igwe, a 60 km. Qui celebro la Messa, nella quale alcuni bambini e un paio di giovani ricevono i due segni delle tappe del catecumenato, in preparazione al Battesimo: il sale e l'olio.

È il villaggio più piccolo, ma grazie alla generosità di alcuni amici, speriamo presto di riuscire a farci un pozzo per l'acqua.

Finiamo verso le 13, e ci mettiamo in strada (strada… sentiero, piuttosto!). A un paio di km da Igwe c'è un bel posto, dove la roccia è a strapiombo e dove il panorama si apre per alcune decine di chilometri. Verso le 14 arriviamo a Bayanga Didi, dove ci fermiamo per incontrare i numerosi candidati per le Cresime. E finalmente, verso le 18 arriviamo a Yoro, dove l'indomani ci sarà la Messa con le Cresime.

Passiamo la notte qui, e lunedì mattina iniziamo presto con le confessioni e la preparazione della liturgia.

Verso le 8.30 arriva il vescovo, insieme a p.Stefano, parroco di Baoro, e verso le 10.30 iniziamo la celebrazione, molto vivace!

Dopo la Messa si scatena la festa, con danze e canti. Mangiamo un boccone e ripartiamo per Baoro, dove arriviamo in serata.

Martedì è il turno di Bawi, a 35 km sulla strada di Bangui. Partiamo un pò presto, per gli ultimi preparativi e le confessioni. Sono 19 i cresimandi (dai villaggi di Mbormo, Bawi, Barka Bongo e Zoungbe), e la celebrazione si svolge all'aperto, sotto le acacie ("la cattedrale delle acacie", come la chiama il vescovo!).

Anche qui molta festa e molta gioia, e accompagniamo con la preghiera questi nuovi "testimoni di Cristo".



Igwe


Yoro



Bawi