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martedì 15 giugno 2021

Silenzio stampa…

 

p.Cipriano ora
P.Cipriano aujourd'hui
 

Silenzio stampa…

Scusate il silenzio, ma da domenica 6 giugno siamo senza telefono e senza connessione. All'improvviso le 2 reti telefoniche di Baoro si sono spente. Una delle 2 (Orange) non è ancora stata ristabilita. Purtroppo è la rete più diffusa, e attraverso la quale possiamo avere la connessione internet…

Sono ormai 10 giorni che è tutto spento. Speriamo che fra qualche giorno, o fra qualche settimana…, sia ristabilita la rete.

Nel frattempo, se ne fa a meno! E continua la vita!

Sabato e domenica 6 giugno sono andato a Bocaranga per un'occasione speciale. P.Cipriano Vigo, cappuccino, festeggiava 61 anni di missione in Centrafrica! È arrivato qui nel 1960, quando il Centrafrica nasceva, con l'indipendenza appena conquistata. Ha lavorato molto, e continua ancora a lavorare!

Il viaggio (210 km da Baoro) è andato bene. Ma la tensione resta alta. In un punto era anche segnalata una mina… Ma la gioia di stare vicino a un confratello fa dimenticare molte cose!

In questo fine settimana mi sono dedicato ai villaggi più lontani. Sono partito giovedì mattina, e sono rientrato domenica pomeriggio. Mi sono dedicato soprattutto alla preparazione dei battesimi nei villaggi di Yoro, Bayanga Didi e Sinaforo. Ma c'è stato il tempo anche per riparare una pompa, visitare e consigliare qualche malato, e il tutto su strade piuttosto impercorribili…

Domenica mattina sono partito verso le 6.30 da Yoro per Sinaforo (una buona mezz'ora, per 7 km). Qui la chiesetta è una tettoia coperta da alcune lamiere (ricavate da bidoni di benzina). Proprio mentre sto per iniziare la Messa, è iniziata la pioggia. Per fortuna, nella cappella, pioveva poco!

Ma è stata una liturgia molto molto bella. Abbiamo celebrato 9 battesimi, 2 prime comunioni e un matrimonio. Nonostante la pioggia, c'era molta festa in quella capanna!

Sono poi ripartito verso le 13, e temevo di non riuscire ad arrivare, proprio a causa delle condizioni della strada.

Alle 15 sono finalmente arrivato a Baoro.

Dove il silenzio stampa continua, e continuerà ancora per qualche giorno (o qualche settimana!).


P.Cipriano en 1960
P.Cipriano en 1960







Bayanga Didi


Sinaforo



 

 

giovedì 3 giugno 2021

Costruire

 

 

Costruire

Inizia, almeno per me, la stagione dei Battesimi e dei Sacramenti.

Il cammino per diventare cristiano è frutto di un Incontro. L’incontro con Dio, l’incontro con Cristo Gesù. Diventare cristiano non è (solo) vivere secondo certe regole. Non è neanche (solo) credere in Dio. E neanche (solo) amare gli altri. Giacomo Biffi, grande vescovo di Bologna, scriveva che “prima ancora che una religione, una morale, un culto, una filosofia, è un AVVENIMENTO: l’avvenimento della Resurrezione di Gesù di Nazareth, che si fa principio del rinnovamento degli uomini e delle cose. Perciò è intramontabile: le dottrine nascono, fanno fortuna, incantano per decenni e magari per secoli, poi decadono e muoiono. Il fatto cristiano resta, proprio perché è un fatto”.

Qui in Centrafrica il cammino per ricevere il Battesimo è piuttosto lungo. In genere, sono 3 o 4 anni di preparazione. Preparazione affidata ai catechisti, che nei villaggi sono il cuore della comunità cristiana.

E dopo le Cresime, ora prepariamo i vari sacramenti (Battesimo e Prime Comunioni). Avendo già fatto gli esami di catechismo, domenica 30 maggio sono andata a Igwe, il villaggio più piccolo. Nonostante una cappella in paglia, e nonostante i limiti del catechista, tutto era pronto. I cristiani hanno tagliato l’erba intorno alla chiesa, messo un telone sul tetto della cappella, in caso di pioggia. E, soprattutto, erano pronti gli 8, tra ragazzi e ragazze che hanno ricevuto il battesimo, e i due bambini della prima Comunione. Grande festa, ma soprattutto tanta gioia per un dono così grande, e per la benedizione di essere nella Chiesa.

Lunedì mattina sono partito per Bangui, da dove sono rientrato oggi, giovedì. Molti incontri, e molto lavoro per preparare il cantiere del nuovo convento del Carmel. Abbiamo sistemato i macchinari che ci permetteranno di fabbricare, sul posto, gli oltre 200.000 mattoni necessari alla costruzione del convento. I mattonI sono realizzati con una parte di terra, una parte di sabbia e un pochino di cemento, e pressati con dei macchinari speciali. Stiamo aspettando il cemento, che dovrebbe arrivare via fiume, dal Congo. Ce ne vorranno, solo per i mattoni più di 4.500 sacchi!

Coraggio!



L'orchestra
La Chorale

I nuovi battezzati
Les nouveaux baptisés




Scuola di Agricultura "Carmel" a Bangui
L'école d'Agriculture "Carmel" à Bangui

Fabbricazione dei mattoni a Bangui
La production de blocs à Bangui