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giovedì 9 dicembre 2021

Tessere sogni


 

Tessere sogni

Con Marisa e Flavio (mia sorella e suo marito), arrivano anche qualche centinaio di aghi da lana! Qualche mese fa suor Biagina, che si occupa della formazione delle donne dei catechisti, era preoccupata perché non aveva abbastanza aghi per insegnare a fare a maglia (tricot). E allora avevo chiesto ad alcuni amici, ed è partita una piccola campagna di raccolta. Per ora ne sono arrivati a sufficienza per le donne presenti, e il resto (insieme a lana e altro) arriverà con un container, prima o poi.

Venerdì e sabato p.Stefano, il parroco, ha guidato il pellegrinaggio annuale della parrocchia fino a Kouisso Baguera, un villaggio a 7 km. Qui ci sono stati dei momenti di preghiera e di formazione per qualche centinaio di fedeli.

Domenica ho celebrato la Messa a Samba Bougoulou, con molta gente. Pierre (nome di fantasia), il bambino orfano di cui avevo parlato a fine ottobre, sta bene e la famiglia lo sta curando bene.

Martedì e mercoledì vado finalmente a Bozoum. Era da maggio che non ci andavo, ed è sempre una gioia ritrovare la comunità, e la gente di Bozoum.

È bello ritrovare i confratelli, le suore, i bambini e ragazzi e ragazze delle nostre scuole, i maestri. Tra un lavoro e l'altro riesco a fare un salto al mercato, dove ritrovo una sacco di gente e tanta gioia di ritrovarci. Molti mi chiedono se faremo la Fiera, e quando rispondo loro che la faremo a fine gennaio, esplodono in grida e applausi: è la speranza che rinasce, nonostante tutto.

La città cresce, nonostante le difficoltà. Il giorno prima, il 6 dicembre, hanno celebrato… il 1° dicembre! Era previsto l'arrivo di un ministro, ma la paura ha tenuto lontano le autorità di Bangui.

A Bozoum fervono i preparativi per la grande festa del 19 dicembre: sarà la celebrazione dei 50 anni del nostro arrivo, come Carmelitani, in Centrafrica, e 2 giovani centrafricani (fr.Jeannot e fr Martial) diventeranno sacerdoti.

Sia all'andata che al ritorno mi fermo sul ponte di Kounde, a 38 km da Bozoum. Il legname è molto rovinato, e passare sopra è una piccola impresa. Stiamo cercando di ricostruirlo, con l'appoggio dei Carmelitani, ma anche con il coinvolgimento di commercianti e trasportatori locali.

Tessere sogni!



Sr Biagina, le donne e i ferri da lana
Sr Biagina, avec les femmes et les aiguilles pour le tricot



Kouisso Baguera

Samba Bougoulou

Il ponte di Kounde
Le pont de Kounde


Bozoum




 

 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

20 anni fa ho iniziato a conoscere l'africa ed è stato per me nascere a vita nuova, ogni giorno avevo qualcosa a cui pensare ��. Oggi,con 20 anni in più mi devo rassegnare a farmi da parte, devo accettare la mia vecchiaia, ma soprattutto devo imparare a lasciare andare avanti i giovani. É giunto il momento di ritirarmi. Certo fa molto molto male dopo tutto ciò che ho fatto. Ma nulla é impossibile a DIO, inizierò il mio lavoro in un'altra missione perché ringrazio DIO per la forza e per la buona volontà che ancora ho nel mio cuore : avanti povera tra i più poveri come ho sempre fatto con il Carmelo. Non so se ancora come e dove, ma si sta aprendo una nuova strada, una nuova realtà.
Qui ora sono di troppo!
Sarete sempre nel mio cuore ����

Anonimo ha detto...

20 anni fa ho iniziato a conoscere l'africa ed è stato per me nascere a vita nuova, ogni giorno avevo qualcosa a cui pensare ��. Oggi,con 20 anni in più mi devo rassegnare a farmi da parte, devo accettare la mia vecchiaia, ma soprattutto devo imparare a lasciare andare avanti i giovani. É giunto il momento di ritirarmi. Certo fa molto molto male dopo tutto ciò che ho fatto. Ma nulla é impossibile a DIO, inizierò il mio lavoro in un'altra missione perché ringrazio DIO per la forza e per la buona volontà che ancora ho nel mio cuore : avanti povera tra i più poveri come ho sempre fatto con il Carmelo. Non so se ancora come e dove, ma si sta aprendo una nuova strada, una nuova realtà.
Qui ora sono di troppo!
Sarete sempre nel mio cuore ����