Altre due missioni: Lanomè e Bakouma
Il tempo corre veloce, e in questi giorni continuo a scoprire alcune parti della diocesi.
Non potendo andare a Gambo, a causa della strada interrotta, abbiamo cambiato programma e siamo andati a Lanomé, una Missione a 40 km da Bangassou.
Qui ci sono due sacerdoti e un fratello infermiere.
Arriviamo giovedì in fine mattinata, e in pomeriggio, insieme a Mons. Aguirre, iniziano le riunioni e gli incontri.
Il venerdì mattina visitiamo la scuola elementare della parrocchia. Ci sono tantissimi bambini nel villaggio, e per ora la scuola è costituita da 4 tettoie in paglia e legno. Ci spostiamo a una decina di km, a Yongofongo, dove c'è la Scuola Media della parrocchia. Qui celebriamo una bella Messa con la gente del villaggio.
Il sabato mattina siamo a Kaimba, villaggio a 35 km. Anche qui c'è festa per l'arrivo dei "2 vescovi", e celebriamo la Messa in una bella cappella. Costruita quasi 40 anni fa, come la parrocchia di Lanomé, da un prete di Torino, don Fedele Villa.
Domenica mattina celebriamo la Messa a Lanomè. C'è tanta gente, e allora celebriamo fuori dalla chiesetta, troppo piccola per accogliere tutti. Sono presenti anche molti bambini e giovani, di vari villaggi, del movimento "Aita kwe" (Azione cattolica).
In pomeriggio rientriamo a Bangassou.
Lunedì sera facciamo una sorpresa al vescovo, Mgr Aguirre: il 10 maggio è l'anniversario dell'ordinazione episcopale, e il 5 giugno celebrerà il 70° compleanno. Dato che non sarà a Bangassou in queste due date, lo prendiamo di sorpresa, e alle 18 celebriamo la Messa con le suore, e con loro e numerosi sacerdoti presenti lo festeggiamo a cena (con un bel piatto di lasagne, fatte in casa…).
Ed ora sono a Bakouma, una città a 135 km a nord di Bangassou. Circa un mese fa, alcuni ribelli l'avevano accerchiata, ed avevano attaccato dei villaggi, uccidendo molti civili. A Kologbota, per esempio, avevano bruciato parte delle case, e ucciso 12 persone (e altre due risultano disperse, probabilmente uccise in foresta).
La città di Bakouma è un centro importante per l'uranio, che ha sempre attirato l'attenzione di molti, anche se non è stato molto sfruttato.
Qui ci sono 3 sacerdoti. Uno di loro era rimasto qui, mentre gli altri 2 erano a Bangassou da inizio aprile.
Per incoraggiarli a tornare, ho proposto di accompagnarli, anche per incontrare e incoraggiare la gente rimasta.
Così ieri, mercoledì, partiamo alle 6, con 2 macchine. Passiamo facilmente il bac di Nyakari, ma un passaggio di un fiume blocca la seconda macchina. Ci mettiamo più di un'ora a tirarla fuori, e proseguiamo il viaggio.
Grazie a Dio non facciamo brutti incontri, e verso le 11.30 arriviamo finalmente a Bakouma.
Qui oggi si celebra l'Ascensione, e questa mattina la chiesa (in pietra) era piena. E' bello vedere la gioia dei cristiani che accolgono il parroco, dopo tanto tempo, e che vedono nel vescovo il segno dell'amore e della prossimità della Chiesa e di Dio.
Ecole Lanome |
Yongofongo |
Kaimba |
Lanome |
Bakouma |
Kologbota |
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