Gioie, gioie e dolore
Settembre è un mese molto ricco (e siamo solo a metà!).
La settimana scorsa ero a Bouar, dove i nostri giovani carmelitani
hanno vissuto momenti molto intensi. Dopo una settimana di silenzio e
preghiera, venerdì sera sei giovani hanno iniziato il Noviziato (che segna l’entrata
nell’Ordine del Carmelo). Sono 2 centrafricani (Michel et Jephté) e 4 camerunesi (Laurent, Armel, Evrard,
Péguy).
L’indomani mattina, durante la preghiera delle Lodi, alle
6.30, 9 giovani studenti hanno rinnovato il loro impegno di vivere i voti di
castità, povertà e obbedienza.
E poco dopo, alle 9, iniziamo la Messa, durante la quale 3
giovani (Maixent, Gérard e Michaël Marie) concludono l’anno di Noviziato e
promettono di vivere i 3 voti.
Sono momenti belli, pieni di grazia. Il cammino è molto
lungo, ma vedere dei giovani lanciarsi su questa strada riempie di gioia e di
speranza. Sono loro il futuro della Chiesa e del Carmelo in Centrafrica.
In primo pomeriggio riprendo la strada, insieme a Marta
Gallione, una ragazza di Torino che vivrà per un mese in Centrafrica. In serata
sono a Bozoum e, domenica mattina, celebriamo l’inizio delle attività pastorali.
E tra lunedì e martedì riapriamo le scuole: tra Scuola
Materna, Elementari, Medie e Liceo, sono più di 1.500 i bambini che ogni giorno
vengono a scuola alla Missione. È una festa vedere i loro sorrisi e la loro
gioia di riprendere la scuola.
Mercoledì, purtroppo, mi portano una brutta notizia: il
fiume Ouham è straripato, ed ha inondato una parte delle risaie. In pomeriggio
vado a vedere, e lo spettacolo è desolante: almeno 6-8 ettari (un terzo dei terreni)
è ricoperto d’acqua, e la produzione e il raccolto sono compromessi. Mesi di
lavoro, di duro lavoro, che se ne vanno così, distrutti dalla forza della natura
e dalla stupidità umana.
È la prima volta, da 25 anni a questa parte, che succede. Non
è una stagione delle piogge particolarmente abbondante. Molto probabilmente l’inondazione
è causata in gran parte dai lavori di estrazione dell’oro delle ditte cinesi.
Dispiace vedere che l’avidità di alcuni causa la rovina di
decine di famiglie. Purtroppo, nonostante le denunce, nonostante le inchieste,
nonostante la presenza di mercurio nell’acqua, da parte delle ditte e da parte del
Governo non c’è stata nessuna reazione per cercare di limitare i danni.
Gioie, gioie e dolore
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I 6 nuovi novizi con igli altri giovani in cammino les 6 nouveaux novces |
Prima Professione di Mexant, Gerard e Michael |
Riso Riz |
Marat Gallione |
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