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giovedì 19 settembre 2019

Gioie, gioie e dolore




Gioie, gioie e dolore
Settembre è un mese molto ricco (e siamo solo a metà!).
La settimana scorsa ero a Bouar, dove i nostri giovani carmelitani hanno vissuto momenti molto intensi. Dopo una settimana di silenzio e preghiera, venerdì sera sei giovani hanno iniziato il Noviziato (che segna l’entrata nell’Ordine del Carmelo). Sono 2 centrafricani (Michel et Jephté)  e 4 camerunesi (Laurent, Armel, Evrard, Péguy).
L’indomani mattina, durante la preghiera delle Lodi, alle 6.30, 9 giovani studenti hanno rinnovato il loro impegno di vivere i voti di castità, povertà e obbedienza.
E poco dopo, alle 9, iniziamo la Messa, durante la quale 3 giovani (Maixent, Gérard e Michaël Marie) concludono l’anno di Noviziato e promettono di vivere i 3 voti.
Sono momenti belli, pieni di grazia. Il cammino è molto lungo, ma vedere dei giovani lanciarsi su questa strada riempie di gioia e di speranza. Sono loro il futuro della Chiesa e del Carmelo in Centrafrica.
In primo pomeriggio riprendo la strada, insieme a Marta Gallione, una ragazza di Torino che vivrà per un mese in Centrafrica. In serata sono a Bozoum e, domenica mattina, celebriamo l’inizio delle attività pastorali.
E tra lunedì e martedì riapriamo le scuole: tra Scuola Materna, Elementari, Medie e Liceo, sono più di 1.500 i bambini che ogni giorno vengono a scuola alla Missione. È una festa vedere i loro sorrisi e la loro gioia di riprendere la scuola.
Mercoledì, purtroppo, mi portano una brutta notizia: il fiume Ouham è straripato, ed ha inondato una parte delle risaie. In pomeriggio vado a vedere, e lo spettacolo è desolante: almeno 6-8 ettari (un terzo dei terreni) è ricoperto d’acqua, e la produzione e il raccolto sono compromessi. Mesi di lavoro, di duro lavoro, che se ne vanno così, distrutti dalla forza della natura e dalla stupidità umana.
È la prima volta, da 25 anni a questa parte, che succede. Non è una stagione delle piogge particolarmente abbondante. Molto probabilmente l’inondazione è causata in gran parte dai lavori di estrazione dell’oro delle ditte cinesi.
Dispiace vedere che l’avidità di alcuni causa la rovina di decine di famiglie. Purtroppo, nonostante le denunce, nonostante le inchieste, nonostante la presenza di mercurio nell’acqua, da parte delle ditte e da parte del Governo non c’è stata nessuna reazione per cercare di limitare i danni.
Gioie, gioie e dolore
 


I 6 nuovi novizi con igli altri giovani in cammino
les 6 nouveaux novces


Prima Professione di Mexant, Gerard e Michael









Riso
Riz

Marat Gallione

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