Insegnanti in
formazione.3
Si avvicina ormai l’apertura dell’anno scolastico, e in
questo periodo si concentra anche lo sforzo di aiutare gli insegnanti ad
approfondire la loro preparazione.
Insegnanti che sono in grande (grandissima) maggioranza dei “maitres
parents”: dei volontari che si mettono a disposizione del villaggio come
insegnanti, anche se non lo sono ufficialmente. Giovani ed adulti con un
livello scolastico non molto elevato (livello terza media circa). Proprio in
questi giorni ho preparato una statistica, e nella Prefettura di Bozoum, su 354
scuole, gli insegnanti “maitres parents” sono oltre l’85%. Con una media di 100
alunni per insegnante.
È dunque fondamentale fornire ai maestri gli strumenti
pedagogici per insegnare il meglio possibile. E dopo la formazione con gli
amici di SIRIRI, da lunedì altri 100 insegnanti sono al lavoro a Bozoum, grazie
a un finanziamento dell’UNICEF.
Mercoledì pomeriggio parto verso Bouar. A 14 km mi fermo nel
villaggio di Bokongo, dove abbiamo intenzione di costruire una chiesetta. Nel
2011 avevamo costruito la scuola, e adesso è il momento di fare un passo in
avanti. Nel villaggio c’è una cappellina in terra e paglia, e grazie all’aiuto
di un amico, un sacerdote italiano, costruiremo una cappellina di 15 metri su
7.
Dopo aver scelto il posto e preso le misure, il viaggio
prosegue. Ma piove. Piove. Piove. Le strade, già molto malandate, non reggono
alla pioggia e ai numerosi camion che passano in convoglio. Arrivati a Baoro (a
175 km da Bozoum) dobbiamo fermarci: la strada è bloccata da camion
impantanati. E passiamo la notte nella nostra Missione, insieme a (molti) altri
viaggiatori: un padre cappuccino e 2 suore, noi (siamo in 5) e, notte fonda,
arrivano anche altri padri di Bouar con i novizi… Ci si stringe, e c’è un letto
e un boccone per tutti.
Apertura della formazione degli insegnanti Ouverture de la formation des enseignants |
P.Matteo a Bokongo |
Strade... Routes... |
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