Viaggio, Ceneri e lavori
Domenica 15 febbraio siamo arrivati a Bangui, la capitale,
verso le 4 del pomeriggio, senza sorprese o problemi...
Il lunedì e il martedì li trascorro a Bangui, per varie
riunioni. La situazione nella capitale resta sempre tesa. Il martedì ci sono
ancora dei problemi (manifestazioni, e una vettura attaccata e bruciata), ma
riesco a muovermi abbastanza.
Martedì sera arrivano, con l’AirFrance, 4 persone
particolari: p.Carlo, carmelitano, che torna ad insegnare con tantissima
passione; Mario Mazzali, un lavoratore no-stop di Pegognaga; Paolo Silvestro,
un amico di Cuneo; e Maurizio, mio nipote, che torna per darci una mano.
Mercoledì mattina partiamo da Bangui sotto una bella
pioggia, che ci accompagna per i primi 220 km. Dopo una breve sosta a
Bossemptele, arriviamo a Bozoum verso le 15.
Oggi è il Mercoledì delle Ceneri, una giornata di preghiera, riflessione e digiuno che apre il tempo di Quaresima. Qualche centinaio di cristiani ha iniziato la giornata sul Binon, un colle che sovrasta Bozoum. Alle 17 celebro l’Eucarestia, nella quale richiamo, a me e a tutti, il bisogno di reagire e lottare contro l’indifferenza (nei confronti di Dio, e nei confronti dei fratelli) un tema che segna in profondità questo periodo quaresimale, nel quale siamo di fronte alla Misericordia di Dio che si manifesta nella morte e Passione di Gesù.
Oggi è il Mercoledì delle Ceneri, una giornata di preghiera, riflessione e digiuno che apre il tempo di Quaresima. Qualche centinaio di cristiani ha iniziato la giornata sul Binon, un colle che sovrasta Bozoum. Alle 17 celebro l’Eucarestia, nella quale richiamo, a me e a tutti, il bisogno di reagire e lottare contro l’indifferenza (nei confronti di Dio, e nei confronti dei fratelli) un tema che segna in profondità questo periodo quaresimale, nel quale siamo di fronte alla Misericordia di Dio che si manifesta nella morte e Passione di Gesù.
Il giovedì Mario, Maurizio e Paolo si mettono al lavoro: si
tratta di montare ed installare i pannelli solari. Un lavoro lungo e pesante,
ma che non li spaventa!
I tempi di lavoro sono intensi, ma non mancano le pause e,
soprattutto, tanto buon umore.
Il venerdì, mentre vado a visitare un’anziana, passo a
vedere gli orti (quelli della Fiera...) e noto con piacere che sono ancora
belli, e in piena produzione.
Youssouf con il suo mulino per il mangime delle galline ovaiole |
Sosta a Bossemptele Pause à Bossemptele |
Paolo in visita agli Orti di Bozoum La visite aux Jardins potagers de Bozoum |
Maurizio e Mario |
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