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lunedì 22 luglio 2024

Italia

Fontanelle di Boves

Italia

Eccomi al termine di questo breve soggiorno in Italia.

Arrivato giovedì 11 luglio a Milano, trovo ad accogliermi mia sorella Marisa e suo marito Flavio. Passiamo a salutare degli amici in zona, e proseguiamo per Torino, dove incontriamo le suore Carmelitane ed i padri. E' il primo di numerosi incontri festosi che vivrò in questi giorni.

Venerdì passo a salutare il vescovo di Cuneo, perché la diocesi ha deciso di accogliere generosamente un nostro seminarista di Bangassou perché frequenti qui il seminario e termini gli studi di Teologia.

Sabato 13 luglio, alle 21, sono presente alla processione della festa della Madonna del Carmine: tanta gente e tanta preghiera.

Domenica celebro nella parrocchia del Cuore Immacolato, dove sono cresciuto ed ho ricevuto la prima Comunione e la Cresima. E' un bel momento di festa, con tanti amici e parenti. E nel ricordo dei miei genitori, che hanno pregato e celebrato qui in questa parrocchia, e che abbiamo salutato qui per l'ultima volta, il giorno dei loro funerali, qualche anno fa.

Martedì inizio una serie di celebrazioni e visite nei conventi della provincia carmelitana. Inizio dalle monache e dai padri di Savona, e alla sera celebro la Messa solenne della festa della Madonna del Carmelo.

Mercoledì mi sposto a Bocca di Magra, e giovedì sono a Genova, nel convento di Sant'Anna. In pomeriggio passo a salutare le monache carmelitane, dopo essere passato a visitare Mons. Armando Gianni, vescovo emerito di Bouar.

Venerdì sono ad Arenzano e poi al Deserto di Varazze.

Sabato celebro la mia prima ordinazione sacerdotale! E' un momento molto forte, nella vita di un vescovo, ed ho la gioia di ordinare fra Francesco, giovane carmelitano che ha vissuto a Bouar quest'ultimo anno.

Partiamo in pomeriggio per Pallavicino, un piccolo paese sull'appennino, dove Enrico Massone, volontario storico della missione, insieme a Elisabetta, sua moglie, organizzano una cena per le Missioni.

Rientro a Cuneo verso mezzanotte, e domenica 21 luglio celebro la Messa nel santuario di Fontanelle, nato dopo la Prima Guerra mondiale per pregare Maria Regina della Pace.

E domani, 23 luglio, riparto per il Centrafrica. Ricco di tanti incontri e celebrazioni, di tante persone salutare ed abbracciate, che continuano a sostenermi con la preghiera.


Cuneo



Cuneo - Cuore Immacolato

Bocca di Magra
Genova
Arenzano - Ordinazione Sacerdotale
Arenzano - Ordination sacerdotale














mercoledì 10 luglio 2024

Prime cresime


Prime cresime

E ora inizia il lavoro da vescovo!

Domenica 7 luglio abbiamo amministrato le Cresime a Tokoyo, la seconda parrocchia di Bangassou.

La Cresima è il Sacramento che "conferma" il dono dello Spirito Santo. E' il sacramento della "maturità" cristiana. Come a Pentecoste furono gli apostoli che ricevettero lo Spirito Santo, così sono i vescovi, successori degli Apostoli che normalmente l'amministrano.

Prima di arrivare alla Cresima, ragazzi, giovani e adulti sono stati seguiti e formati dal parroco e dai catechisti.

Giovedì, venerdì e sabato, il Vescovo li incontra per le ultime catechesi.

Alle 14.30 ci troviamo con i 93 cresimandi: tutti (o quasi) hanno portato i Vangeli. La catechesi è molto semplice: leggendo vari brani dei Vangeli, passiamo dall'incarnazione di Gesù alle parabole.

E' anche l'occasione per insegnare a leggere i Vangeli, a trovare i riferimenti: è bello vederli sfogliare freneticamente i libro dei Vangeli, ed affrettarsi a trovare il brano giusto.

E così ci lasciamo trasportare dalla bellezza dei Vangeli, delle semplici parabole di Gesù, e ci incamminiamo insieme a loro nella grande avventura della vita in Cristo!

Venerdì continuiamo questa catechesi, che concludiamo sabato mattina, insieme ai genitori e ai padrini e madrine della Cresima.

Domenica mattina tutti sono pronti: alle 7.30 la chiesa è strapiena, ed iniziamo la celebrazione, ricca e calda in danze, canti e molta preghiera.

I Cresimandi sono attentissimi, e quasi urlano la loro professione di fede.

Poi c'è la preghiera su di loro: prima i padrini e le madrine, che sono un po' i loro padri e madri nella fede, poi i vescovi ed i sacerdoti impongono le mani, invocando il dono dello Spirito Santo.

Ed iniziamo l'unzione vera e propria: tracciamo una croce con l'olio del Crisma, e l'Amen pronunciato ad alta voce sancisce la volontà di accogliere il dono dello Spirito e di impegnarsi.

Dopo la comunione, una decina dei cresimati si alza e annuncia la promessa di impegnarsi nei vari movimenti della parrocchia: Scout, corale, Legion de Marie…

Alle 11 si conclude la Messa: saluti e foto, e poi un momento di calma, prima del pranzo con i sacerdoti ed i catechisti della Parrocchia.

 

Lunedì 8 parto per Bangui. Il volo di 1 ora e 20, dura più di 3 ore, perché l'aereo fa uno scalo a Bria, poi a Bambari, prima di arrivare a Bangui.

Sto partendo per l'Italia, dove resterò una dozzina di giorni. Il 16 luglio, a Loano, celebreremo insieme ai confratelli carmelitani della Provincia, e sabato 20, ad Arenzano, ordinerò il mio primo sacerdote, fra Francesco.



 















 

 

 

 

giovedì 4 luglio 2024

Grande festa a Bangassou!

 

Grande festa a Bangassou!

Ritornare a Bangassou come Vescovo, significa anche prendere del tempo per celebrare questa grazie insieme al popolo di Dio che mi è affidato.

Da quasi due mesi la comunità si sta dando da fare. Visto che non era possibile una presenza massiccia a Bangui per il 9 giugno, abbiamo previsto una grande celebrazione il 30 giugno qui a Bangassou.

Visto che ci sarà tanta gente, la Messa sarà celebrata fuori, all'aperto. Siamo ormai in stagione delle piogge, e speriamo che non piova. E così sarà: cielo coperto, nuvole, ma la pioggia arriverà solo la notte seguente!

Alle 6 viene una donna, e mi dice che, all'offertorio, mi porterà una pianticella di mango da piantare. E mi dice: "ti auguro che il tuo ministero sia dolce e buono con il frutto del mango!".

Alle 7.30 siamo pronti: una lunga processione, con danzatrici, chierichetti, catechisti e una trentina di sacerdoti. Tra di loro ci sono i preti di Bangassou, un sacerdote della diocesi di Bondo (Congo RDC). E anche due confratelli carmelitani, p.Mesmin e p.Arland, venuti da Bouar et da Baoro.

C'è tantissima gente, all'ombra dei grandi alberi di teak, e di un paio di grandi tettoie. La corale è in forma, e tutta la piazza vibra in preghiera, canti e danze.

Leggiamo il vangelo di Giovanni, con la pesca miracolosa e il dialogo tra Gesù e Pietro: "Pietro, mi ami tu?". E alla terza volta la risposta di Pietro: "Signore tu sai tutto, tu sai che ti amo!".

Dopo la comunione, le varie parrocchie e movimenti portano doni per il nuovo vescovo: è commovente vedere l'affetto e la gioia di tante persone, che donano con gioia e semplicità.

Alle 11.30 la Messa finisce. Giusto il tempo per un bicchiere d'acqua fresca, e poi c'è il pranzo festivo, Sono 250 gli invitati ufficiali, ma poi ci sono i giovani della corale, ed i poveri: è festa per tutti!

 

E da lunedì iniziano lavori, riunioni e decisioni non facili da prendere: scuole, sacerdoti, parrocchie.

Buon lavoro!