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giovedì 1 febbraio 2024

Orgoglio contadino – Farmer pride

 

Orgoglio contadino – Farmer pride

Mentre in tutta Europa migliaia di contadini esprimono la loro (giusta) indignazione contro un sistema che paga per non lavorare la terra, o per non mungere le mucche, in Centrafrica abbiamo vissuto la grande Fiera Agricola di Bozoum.

Tre giorni di festa, dal 26 al 28 gennaio 2024.

La settimana scorsa ho accolto a Bangui Luisella e Marco. Luisella è mia nipote, e da anni sognava di venire in Centrafrica. Ha così approfittato della disponibilità di Marco, suo compagno, che è venuto come volontario idraulico per il nuovo convento di Bangui.

Sono arrivati mercoledì 24 gennaio. Il pomeriggio l'abbiamo passato sul cantiere, e il giovedì ci siamo messi in strada alle 5.30 verso il Nord. Tappa a Baoro per il pranzo, e arrivo a Bozoum, dopo quasi 600 km, in serata.

Qui tutto era pronto per la Fiera, grazie all'ottimo staff Caritas e ai bravissimi alunni del nostro Liceo St.Augustin, che hanno curato l'accoglienza, il marketing e la raccolta dei dati delle vendite.

Venerdì mattina accogliamo il Ministro dell'Agricoltura, che apre ufficialmente la Fiera.

Sono presenti un centinaio di piccole cooperative, provenienti da tutta la regione. I più lontani hanno 350 km per essere presenti e per portare i loro prodotti. Ed improvvisano una piccola sfilata, davanti al Ministro, al Vescovo e alle autorità e invitati.

Dopo i vari discorsi, il Ministro fa un giro di tutti gli stands. Sono una festa di colori, di prodotti, di forme e varietà diverse.

In pomeriggio visitiamo gli orti di Bozoum. Quest'anno le piogge hanno durato più a lungo, e per questa ragione hanno avuto un po' di ritardo. Ma sono uno più bello dell'altro. E il fatto che ci siano molti giovani che si dedicano a questa attività, è un elemento di grande speranza.

Sabato mattina porto il Ministro, la sua delegazione e gli invitati a visitare le Risaie di Bohoro, a 7 km da Bozoum.

Domenica è il giorno finale, che porta con se anche le premiazioni degli espositori della fiera e degli orti.

In pomeriggio i vincitori vengono chiamati, e ricevono un diploma, una medaglia e un premio in attrezzatura agricola.

E quei visi di donne e di uomini, semplici ma orgogliosi del lavoro fatto con tanta umiltà, è il premio più bello che ci donano.

La chiusura della Fiera permette di fare un primo bilancio delle vendite, che si aggirano sui 40-50 milioni di ff CFA (tra 60.000 e 75.000 euro). Un po' meno dell'anno scorso, ma sempre una cifra considerevole per il paese e per la città di Bozoum.

Lunedì mattina ripartiamo da Bozoum alle 5.30. In tre ore arriviamo a Bouar, a 110 km. Qui visitiamo le nostre due comunità, e proseguiamo per Bangui, dove arriviamo alle 17.30.

Stanchissimi, ma molto contenti.




























 


 

 

 

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