Radioscuola
Il mondo intero deve fare i conti con il coronavirus, e
anche il Centrafrica si prepara.
Per ora ci sono solo 12 casi, tutti a Bangui, la capitale.
Ma nel vicino Camerun sono già 996 le persone ammalate
di Covid-19. E il Camerun è più vicino di Bangui!
Le decisioni prese per contrastare il
virus (scuole chiuse, distanze, lavaggio delle mani, chiusura –piuttosto teorica-
dei bar, limitazioni a viaggi e numero di passeggeri) sono state rinnovate per
altri 15 giorni.
Migliaia di bambini devono starsene a
casa senza fare granché (a parte dedicarsi, in molti, alla caccia ai manghi). E
di fronte alle scuole chiuse abbiamo pensato di fare scuola via radio. A Bozoum abbiamo
la nuova “Radio la Voix de Koyale”, e insieme (scuola pubblica e
scuola cattolica) ci siamo impegnati a fare ogni giorno 3 ore di scuola alla
radio. Un maestro, 2 o 3 alunni, un’aula, un registratore: la lezione si
svolge, ed i tecnici registrano.
Una mezz’ora di lezione per ciascuna
delle 6 classi della scuola elementare: non molto, ma sufficiente a catturare l’attenzione
dei bambini, e permettere loro di continuare ad imparare. E agli adulti di prendersi
cura del futuro, e di costruirlo, piano piano.
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