Altri 600 km di
carità, preghiera e speranza
Domenica, con la celebrazione delle Palme, abbiamo iniziato,
in modo strano, questa strana Settimana Santa.
Nessuna processione. Già questo è un fatto che disorienta!
La processione con le palme è un momento molto sentito da tutti, ma non abbiamo
potuto farla.
Abbiamo celebrato 2 Messe, per dare un po’ più di
possibilità alla gente di partecipare, perché non possiamo e non vogliamo far
entrare troppa gente insieme, per non correre rischi inutili, in questo tempo
di coronavirus.
Purtroppo la situazione continua ad essere piuttosto sottovalutata.
Qui a Bozoum le autorità (prefetto) non hanno creato nessun Comitato di crisi, né
tenuto nessuna riunione. A parte le scuole chiuse, e le funzioni religiose a
numero chiuso, non c’è nessuna limitazione: il mercato ed i negozi sono pieni
di gente, e molti ridono o prendono il virus come se fosse uno scherzo: “tanto
non ci toccherà!”.
Purtroppo, se i casi in Centrafrica sono ancora pochi (11
nella capitale), nel Camerun vicino sono già più di 730 le persone infettate
dal Covid-19. E noi siamo più vicini al Camerun che a Bangui. E, nonostante la
chiusura ufficiale delle frontiere, c’è ancora molta gente che va e viene in
tutta tranquillità. Costa solo un pochino di più del solito!
Martedì e mercoledì sono partito per finire le visite nelle
parrocchie. Martedì sono stato a Niem, a circa 75 km da Bouar, e mercoledì a
Baboua, a 100 km da Bouar, vicino alla frontiera con il Camerun.
Ho potuto incontrare tutti i comitati parrocchiali della
Caritas e tutte le comunità. E tutti sono molto interessati e, soprattutto, pronti
a dare una mano a chi sarà nel bisogno, specialmente gli anziani, i poveri, e
le persone più fragili.
È bello vedere interesse e generosità. Qui e altrove:
nonostante tutto il mondo sia toccato, dall’Italia (diocesi di Massa
Carrara-Pontremoli) e dalla Rep.Ceca (da Siriri.org) ci sono arrivati aiuti,
che ci permettono di comperare maschere, guanti, sapone, disinfettante e riso,
olio e pomodoro concentrato che abbiamo già distribuito.
Oggi iniziamo il Triduo Pasquale: i tre giorni nei quali la storia
degli uomini e quella di Dio sono diventate una cosa sola, nel sacrificio della
croce.
E portiamo tutti nella preghiera. In ogni croce c’è il germoglio
di una Risurrezione.
Buona Pasqua!
Bocaranga |
Mercato settimanale a Bocaranga Marché hebdomadaire à Bocaranga |
Niem |
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