Eccomi qui! Sono appena rientrato dal Cameroun…
Sono partito domenica pomeriggio, per andare a comprare i
libri di scuola! A 1.250 km DA Bozoum. Impossibile? E invece… è proprio così. Qui in
Centrafrica non esiste una libreria dove poter comprare i testi per le scuole
medie e il liceo: i professori dettano o scrivono alla lavagna, e gli alunni
scrivono, scrivono, scrivono! Errori (degli insegnanti e degli alunni…)
compresi!
Dunque… domenica 27 maggio (giorno del mio compleanno… e
grazie per gli auguri…) sono partito per Bouar, a 250 km, dove ho passato la
notte.
Lunedì partiamo, io, p.Federico, frère Marlin (studente
carmelitano), Gildas (un maestro che sta finendo gli studi universitari in
Cameroun di Scienze dell’Educazione) e Monica, una volontaria italiana che
lavora a Bangui. La strada è bella, tutta asfaltata! Alla frontiera ce la
sbrighiamo in un’oretta (che è quasi un miracolo…) e ripartiamo. Verso le 12h
30 ci fermiamo a Bertoua, dove mangiamo un boccone (pane e pesce alla griglia, che
qui vendono per le strade. È molto buono… a prescindere!). Ci rimettiamo subito
in strada per arrivare alla capitale, Yaounde, verso le 17h 30, dopo 740 km.
Qui siamo accolti dai Padri carmelitani camerunesi.
Martedì affrontiamo il traffico impossibile della capitale:
camion, taxi, moto carretti e gente a piedi in una (più o meno) allegra
sarabanda. Dopo alcuni acquisti (libri e sementi per gli orti) rientriamo al
convento e verso le 14 io e p.Federico partiamo per Douala, la capitale
economica del paese.
Situata alla foce di un grande fiume, è uno dei porti più
importanti dell’Africa Centrale. Ci arriviamo dopo 240 km di strada molto
trafficata.
Il mercoledì ci mettiamo in pista per gli acquisti, dopo
aver portato la macchina in un garage per alcune riparazioni. Il grosso degli
acquisti è rappresentato dai libri di scuola, che metteremo poi a disposizione
gratuitamente degli alunni della nostra scuola media e liceo di Bozoum.
In pomeriggio facciamo ancora alcuni acquisti, recuperiamo
la macchina, e alle 19h 30 arrivano i libri, che controlliamo e paghiamo
(sigh!).
Giovedì partiamo per iniziare il rientro… prendendoci
qualche ora di vacanza a Kribi, una piccola città sul mare. Un bel bagno, a
1.400 km da Bozoum!
Al ritorno abbiamo qualche problema con l’auto, e cambiamo
un filtro. Arriviamo a Yaounde alle 20h… abbastanza stanchi.
Il venerdì alle 6 di mattina inizia il ritorno. Tutto bene
fino alla frontiera, dove però siamo obbligati ad aspettare un paio d’ore, perché
il funzionario che deve firmare i passaporti è in pausa pranzo………
Alle 17h 30 siamo finalmente a Bouar. Scarico persone e
bagagli, e parto a dormire. Il sabato, partenza con Mario, un volontario
italiano, ottimo meccanico. Che mi viene particolarmente utile perché a un
centinaio di km da Bozoum la macchina comincia a fare un rumore strano… Smontiamo il coperchio della testata del
motore, temendo il peggio, ma ci accorgiamo che lo scoppiettio è dovuto ad una
candeletta di riscaldamento che è rotta,
e che sfiata… Ripartiamo, e alla missione di Bossemptele abbiamo la fortuna di
trovare una candeletta nuova, che sostituiamo. E possiamo ripartire, per arrivare
alle 15h a Bozoum, stanchi, ma con i libri per il prossimo anno scolastico!
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