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giovedì 20 febbraio 2020

Silenzio!



Silenzio!
Come spesso succede, anche questa settimana è stata piena di molti avvenienti, qui alla Missione di Bozoum. Ma c’è una cosa che non posso tacere. E la riservo per la fine!
Il fine settimana è stato rallegrato e movimentato da p.Federico, venuto da Bangui con 11 giovani carmelitani, che stanno studiando Filosofia. Dopo un passaggio a Bossangoa, sono arrivati a Bozoum per qualche giorno di riposo e vacanza.
I vari lavori continuano, grazie all’aiuto di tanti, e alla presenza di alcune persone preziose che si prestano a darci una mano. E proprio domani partiranno due di questi, Giulio Zannini, dottore, ed Enrico Massone.
Enrico ha dato un grande aiuto a p.Norberto per la chiesa di Kpare, un villaggio a 10 km da Bozoum, mentre Giulio si dedicava ai malati del dispensario.
Sono ormai finiti anche i lavori di ristrutturazione di un magazzino, che è diventato così una palestra per le attività sportive dei giovani di Bozoum. E questo grazie al CSI (Centro Sportivo Italiano) di Savona.
Andrebbe tutto bene, se non ci fosse il grosso problema dello sfruttamento selvaggio dell’oro, da parte di alcune ditte cinesi. Molte persone sono convinte che le attività siano state sospese. Ma non è vero!
Nonostante le promesse, nonostante il rapporto della Commissione Parlamentare d’inchiesta, nonostante le analisi dell’acqua del fiume Ouham, che hanno rivelato la forte presenza di mercurio, le ditte cinesi sono in pieno lavoro, estendendo i cantieri di estrazione lungo il fiume.
L’acqua del fiume Ouham è marrone, quasi densa. E questo in piena stagione secca, quando l’acqua dei fiumi è piuttosto trasparente. E questo fenomeno è presente nel fiume a centinaia di chilometri di distanza da Bozoum.
Delle varie promesse (1 scuola, 2 dispensari), non si è visto niente. Le autorità locali hanno preferito far costruire la tribuna delle autorità per la sfilata della festa nazionale del 1° dicembre, invece della scuola.
Dei 2 dispensari, per ora uno è costruito a metà. E l’altro no.
Ogni giorno, nonostante l’acqua inquinata dal mercurio, migliaia di persone non possono fare altro che bere, lavarsi e cucinare con l’acqua contaminata.
E ogni giorno, nell’indifferenza assoluta delle autorità locali, centinaia di persone (in gran parte donne e bambini) vanno sui vari cantieri per cercare di recuperare un po’ dell’oro rimasto. Molte donne sono incinte, e portano con sé i bambini piccoli. Quando si inizieranno a vedere i danni causati dal mercurio, sarà troppo tardi!
Ma, mi raccomando, silenzio!

Il fiume Ouham, o quello che ne resta
Le fleuve Ouham, après...

 

Non è l'Ouham
ce n'est pas l'Ouham
l'Ouham






dr Giulio

Kpare


La vecchia cappellina e la nuova...
La vieille chapelle et la nouvelle




Piccole cercatrici d'oro
Petites chercheuses d'or...


Palestra (CSI)
Salle de sport (CSI)





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