Santi, defunti e varie
I primi giorni di novembre sono segnati da due momenti
belli: la festa di tutti i Santi, e la memoria dei defunti.
Qui a Bangassou, a qualche decina di metri dalla cattedrale, c’è un bel
cimitero dove riposano alcuni missionari e sacerdoti di Bangassou, insieme a
tantissime persone. In pace, all’ombra dei teck e della vicina foresta.
In questi giorni sono presenti qui a Bangassou Javier, fratello di Mons Aguirre, Pablo, suo nipote, e Alfredo, un ottimo elettricista.
Sono molto impegnati, specialmente con la “Fundacion Bangassou”, che da anni sostiene le opere sociali della diocesi.
Molto simpatici e attivi, arrivano con molte idee (e dell’ottimo prosciutto crudo, jamon iberico!). Visitano le missioni più vicine, alcune scuole, le “Case Speranza), dove vivono qualche decina di anziani, minacciati perché accusati quasi tutti di stregoneria, e l’opera “Maman Tongolo” (Mamma Stella), che accoglie più di 40 orfani qui, vicino alla cattedrale, e altri 350 in città,
Proprio un paio di giorni fa è arrivata Jypsie, una bambina di poche settimane, che ha perso la mamma, morta poco dopo averla partorita.
Domenica 3 novembre è il giorno dell’insediamento del nuovo parroco della cattedrale, l’abbé Honorè Zonon. Il parroco collabora in modo particolare con il vescovo, che gli affida la cura dei fedeli della parrocchia.
E’ una cerimonia semplice e bella, e la chiesa è piena di fedeli.
Nei giorni seguenti accompagno gli amici spagnoli, e in particolare l’elettricista, a visitare alcune missioni e case, per verificare gli impianti solari. Molti sono fuori uso, e ci vorrà molto lavoro e molto materiale (batterie, cavi, inverters…). Cerchiamo di riparare quello che si può, ma quando manca qualcosa, o c’è qualcosa da riparare, la ferramenta più vicina è a 750 km, e non è neanche troppo fornita!
Li accompagno a Lanommè, a Nyakari, all’ospedale e a due parrocchie di Bangassou, e cerchiamo di sistemare qualcosa.
Il programma prevedeva di partire oggi da Bangassou, e domani da Bangui, ma ieri il volo da Bangassou è stato annullato. Panico, ricerche di un qualsiasi modo per farli arrivare alla capitale, e finalmente oggi hanno trovato un passaggio con un volo della MINUSCA.
Essere così lontani e isolati rende la vita un po’ più
difficile, ed abbiamo bisogno della preghiera, dell’affetto e anche dell’aiuto
concreto di tante persone. Tutto questo non manca, e la “Fundacion Bangassou”
fa tantissimo, da anni.
Ed è venuta l’ora di attivarci anche in Italia, per creare un gruppo, un’associazione
o una fondazione per sostenere Bangassou, e creare opportunità di sviluppo, di
educazione, di cure sanitarie. Siete pronti à dare una mano? Scrivetemi qui: p.aurelio.vescovo@gmail.com
e partiamo!
Jypsie, accolta da Mons Aguirre e da Suor Yolande Jypsie, accueillie par Mgr Aguirre et soeur Yolande |
L'albero jacki con i suoi frutti L'arbre jacki et ses fruits |
In piroga sul fiume Mbomou Balade en pirogue sur le fleuve Mbomou |
La partenza Le départ |
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