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giovedì 27 giugno 2024

Vescovi in riunione, e ritorno a Bangassou

 

I vescovi in riunione
Les eveques en réunion

 




Vescovi in riunione, e ritorno a Bangassou

I vescovi del Centrafrica si riuniscono in Assemblea due volte l'anno, in gennaio e in giugno. La riunione di gennaio si svolge sempre a Bangui, la capitale, mentre quella di giugno è sempre in una diocesi diversa, a turno. Questo permette ai cristiani di tutte le diocesi di vedere e incontrare tutti i vescovi, e permette ai vescovi di conoscere meglio le realtà di tutto il paese.

Quest'anno ci siamo riuniti a Mbaiki, una diocesi a 110 km da Bangui, in zona di foresta. Una diocesi vivace, guidata dal vescovo spagnolo Jésus Molina Ruiz. Una diocesi ricca di etnie diverse, che ospita una grande comunità di pigmei Aka.

L'assemblea dura tutta la settimana, con riunioni mattino e pomeriggio. Ogni vescovo presenta la situazione della sua diocesi, e poi iniziamo la formazione. Quest'anno abbiamo letto e riflettuto sul documento "Dignitas infinita", della Congregazione della Dottrina della Fede. Un documento molto ricco, che tratta dell'infinita dignità dell'uomo. In un paese come il Centrafrica, dove i contrasti sono fortissimi, dove molte zone sono ancora esposte alla violenza dei gruppi armati, dove anche il governo e le autorità non brillano per il rispetto dei diritti umani, dove terre e sottosuolo sono gestiti da gente senza scrupoli, il richiamo alla dignità dell'uomo è un annuncio importantissimo.

Le riunioni sono molto intense, e l'atmosfera è molto impegnata, fraterna e ricca di ascolto e di partecipazione.

Durante l'Assemblea prepariamo anche il Messaggio dei vescovi, che sarà pubblicato alla fine dei lavori.

Il giovedì pomeriggio ci dividiamo, e andiamo ad incontrare alcune comunità dei dintorni. Io parto con il presidente della Conferenza Episcopale, Mgr Nestor Nongo, vescovo di Bossangoa. Andiamo a Boukoko, un villaggio a 11 km da Mbaiki. Una comunità fondata nel 1946 da p.Charles Tisserant, un missionario spiritano che aveva lavorato negli anni trenta a Bozoum!

L'accoglienza è commovente: per i cristiani, accogliere i vescovi è una grande festa! Preghiamo con loro, ascoltiamo la loro storia e le loro gioie e difficoltà, e celebriamo l'Eucarestia insieme. Alla fine, un pasto ci attende e riunisce i vari responsabili della comunità.

Il sabato mattina celebriamo insieme la Messa nella comunità delle suore di Madre Teresa di Calcutta, insieme agli ospiti della loro comunità: orfani, bambini malnutriti con le loro mamme, persone anziane, persone con handicap.

Domenica c'è la celebrazione finale, che è presieduta, tradizionalmente, dall'ultimo vescovo ordinato… cioè da me! C'è molta gente, e molta gioia perché i vescovi delle 9 diocesi sono qui: Bangui, Mbaiki, Berberati, Bouar, Bossangoa, Bambari, Kaga Bandoro, Alindao e Bangassou.

Al termine della Messa viene letto il Messaggio dei Vescovi, sempre molto atteso.

E finalmente, verso le 14.30, partiamo per Bangui.

Lunedì mattina alle 6 siamo in aeroporto. Alle 8 l'aereo è sulla pista, i motori sono al massimo, ma poi rallentano, e ritorniamo indietro: problema tecnico. Scendiamo, aspettiamo, e poi ci annunciano che il volo è rimandato (forse) al giorno dopo…

Martedì ripartiamo all'aeroporto. Partenza prevista alle 11. Siamo già sull'aereo, ma ci fanno scendere, perché manca l'autorizzazione al volo… Ripartiamo, finalmente, alle 12.

E arriviamo finalmente a Bangassou alle 13.30. Con la sorpresa di trovare alcuni sacerdoti e suore, e i bambini della Casa Speranza che ci accolgono e ci accompagnano in città.

Il giorno prima erano pronti per accoglierci, e tantissime persone ci aspettavano alla cattedrale. Oggi sono un po' meno, ma lungo tutto il percorso c'è gente che grida e saluta, e arriviamo così alla cattedrale.

Entro, e passo a pregare presso la tomba di Mons. Maanicus, il primo vescovo di Bangassou. Poi saluto e benedico le tante persone che si sono riunite per accogliere il nuovo vescovo.

E passiamo a tavola, con i sacerdoti e le suore che mi accolgono con gioia e in festa.

Domenica 30 celebreremo la grande Messa, l'inizio del mio servizio episcopale in questa terra benedetta di Bangassou.
























 

 

 

 




















Cathédrale de Bangassou

 

giovedì 20 giugno 2024

Un vescovo in tournée


Un vescovo in tournée

Scrivo oggi da Mbaiki, a 110 km da Bangui.

Sono qui con tutti i vescovi del Centrafrica. Siamo in 10, e con noi sono le 9 diocesi del paese: Bangui, Mbaiki, Berberati, Bouar, Bossangoa, Kaga Bandoro, Bambari, Alindao, Bangassou.

Due volte all'anno i Vescovi si riuniscono in Assemblea, a gennaio e in giugno. Siamo qui per tutta la settimana, e questo ci permette di condividere quello che viviamo nelle nostre diocesi, e riflettere insieme e fare proposte al popolo di Dio che ci è affidato.

Ma per arrivare qui a Mbaiki la strada è stata lunga…

Mercoledì mattina, il 12 giugno, sono partito con alcuni degli amici che sono venuti dall'Italia. Siamo in 2 macchine, e ci fermiamo a Bossemptele, dove celebriamo la Messa con le suore Carmelitane.

In serata arriviamo a Baoro. Qui incontro i fratelli della comunità, le sorelle carmelitane.

Giovedì mattina, grande Messa a Baoro: la chiesa è piena, e vibrano e danzano anche i muri!

Dopo il pranzo con la comunità parrocchiale, partiamo per Bouar, dove ceniamo con le suore indiane della Congregazione della Madre del Carmel.

Venerdì mattina, alle 6.30, celebro la Messa con le suore clarisse. E' un bel momento di fraternità e di preghiera.
Poi partiamo verso Bozoum. La strada è sempre più brutta, e ci vogliono più di 3 ore per i primi 90 km. Arrivati a 14 km, ecco gli scout che ci aspettano, insieme al p.Marco Poggi, il parroco di Bozoum.

Con loro partiamo verso la città, che attraversiamo, in mezzo a tantissima gente che corre e grida. Sono impressionato ed emozionato, perché mi stupisce l'affetto e la gioia che la "mia" gente mi dimostra!

Sabato mattina la Messa è fissata alle 6! E' un po' presto, ma la chiesa è più che piena!
La celebrazione è intensa, con canti, danze, e tantissimi volti, che mi ricordano tanti momenti dei 17 anni di vita e di lavoro a Bozoum. Ci sono doni, poesie, canti, tutto per quest'occasione, che per Bozoum è un momento di gioia, ma anche un po' di tristezza, perché è un po' un addio! Ma il Signore è grande!

Partiamo nel primo pomeriggio, sotto una pioggia torrenziale. La strada è pessima, e devo percorrere i primi 60 km con il doppio ponte.

Domenica mattina celebro nella Cattedrale di Bouar: è la diocesi nella quale ho vissuto e lavorato per 33 anni! Anche qui, la chiesa è piena, e ci sono anche tanti sacerdoti della diocesi, e tantissima gente: volti conosciuti e sconosciuti, che mi sono tutti cari.

È la gente e la vita qui che mi ha insegnato tanto. Che mi ha "imparato" a dire, ogni giorno, quello che è diventato il motto del mio episcopato: "Tu sai tutto, tu sai che ti amo" (Gv. 21, 17)

 

Lunedì mattina parto presto per Bangui, dove incontro la comunità del Carmel.

Qui saluto mia sorella e gli amici venuti per la consacrazione, e martedì mattina, alle 5, parto verso Mbaiki, a 110 km, dove partecipo per la prima volta all'Assemblea della Conferenza Episcopale. E constato con piacere che l'ambiente è molto sereno, e gli scambi e le riflessioni sono profondi e molto ricchi.





Al Carmel, a Bangui
Au Carmel, à Bangui





Baoro


Accoglienza a Bozoum
L'Accueil à Bozoum





Cathédrale de Bouar