Andando al lavoro nei campi Depart vers les champs pour le travail |
Formazione, formazione, formazione
La stagione delle piogge avanza, e per la gente è tempo di lavoro. Di tanto lavoro nei campi: la semina di arachidi, mais, fagioli e tuberi vari, e il rinnovo della coltura della manioca. Ogni giorno molta gente parte, all’alba, e raggiunge i campi, situati a qualche km dalle case. Il lavoro si protrae per tutta la giornata, e la gente rientra alla sera, con qualche frutto, qualche prodotto dei campi, un po’ di legna.
Il numero dei casi di coronavirus in Centrafrica aumenta inesorabilmente: questa sera siamo a 1.288 persone colpite dal virus. Si registrano anche i primi 4 morti.
Per fare fronte alla pandemia ci stiamo muovendo un po’ tutti. Questa settimana sono stato a Bouar, dove abbiamo iniziato la formazione per la Caritas. Mercoledì e giovedì è stato formato il personale, e venerdì e sabato iniziamo la formazione di 50 animatori delle 12 parrocchie della diocesi. Saranno loro ad andare nei quartieri e nei villaggi e formare, informare e sensibilizzare la popolazione sui rischi del virus e sulle misure di protezione. Nei prossimi giorni arriveranno anche secchi e sapone per creare dei punti per lavarsi le mani (in un paese dove un rubinetto con l’acqua corrente è quasi un’utopia). E questo grazie alla disponibilità e generosità di tante persone e istituzioni, in particolare di CRS, una delle Caritas degli USA.
E sempre a proposito di generosità, grazie alla Chiesa Italiana (con la CEI e la Caritas italiana), abbiamo ordinato il materiale di protezione e di terapie per 4 ospedali. Stiamo aspettando che arrivi, nonostante aeroporti bloccati e frontiere chiuse.
Ma la solidarietà e il buon cuore non si fermano di fronte a dettagli come questi.
Formazione personale Caritas a Bouar, progetto Covid19 con CRS Formation du personnel Caritas à Bouar, projet Covid19 avec CRS |
Seminario Yolé Bouar Séminaire Yolé - Bouar |
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