Ritorno a casa
Eccomi a Bozoum!
Dopo un mese in Italia, lunedì 11 novembre riprendo la
strada per rientrare in Centrafrica. Sveglia alle 2 di notte, e partenza verso
l’aeroporto di Torino, accompagnato da Marisa, mia sorella, e dall’amico Paolo.
Dopo i lunghi, affettuosi e commossi saluti, mi avvio all’imbarco.
Alle 6.25 partiamo da Torino, e verso le 7.30 atterriamo a Roma. Da qui
riparto, con un po’ di ritardo a causa della pioggia, verso le 11.30, e alle 18
italiane (alle 20 ora locale) arrivo a Nairobi, in Kenya. Passo la notte qui,
per ripartire puntuale l’indomani, martedì mattina e, dopo altre 3 ore di volo,
arrivo alle 8.40 a Bangui.
A Bangui ritrovo la nostra comunità, ma anche qualche amico
in più: in questi giorni stanno arrivando alcuni padri da altri paesi dell’Africa
francofona per una riunione. Si tratta di confratelli del Congo, Costa d’Avorio,
Burkina Faso, Camerun e Nigeria.
Mercoledì mattina partiamo verso Bouar, dove arriviamo in
pomeriggio, dopo 450 km e una decina d’ore di strada.
Giovedì mattina inizia la riunione dei padri dell’Africa
francofona, e dopo un saluto, li lascio per rientrare finalmente a Bozoum.
Ritrovo la comunità, le suore, bambini, insegnanti e tanta
gente.
In questi giorni stiamo preparando un grande evento: la
chiusura del giubileo dei 40 anni della diocesi di Bouar, che si terrà a Bozoum
dal 21 al 24 novembre. Manca poco, e bisogna organizzare tutto per accogliere i
delegati delle 12 parrocchie della diocesi.
Buon lavoro e bentornato a casa!
asasa
Arrivo e accoglienza a St.Elie (Bouar) Arrivée et accueil à St.Elie (Bouar) |
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