Da un mese all’altro
Finalmente a casa! I primi giorni a Bozoum sono piuttosto
pieni. C’è la Parrocchia, con i suoi ritmi ed i suoi impegni (stiamo facendo
gli esami di fine anno per il catechismo), ci sono i vari progetti in corso,
specialmente con la Caritas, c’è la fine dell’anno scolastico, e via di
seguito.
Mercoledì 31 maggio saliamo su una collina che sovrasta
Bozoum, dove c’è un traliccio con una statua della Madonna, che veglia sulla
città. Saliamo in tanti (e soprattutto in tante!), per celebrare la Messa e per
consacrare la città e metterla sotto la protezione della Vergine. Benedico la
città con una statua della Madonna di Loreto,
che amici italiani mi hanno donato qualche settimana fa.
Scendiamo dalla collina, e in basso, all’inizio di uno dei
quartieri di Bozoum, mi fermo a salutare Madeleine, una donna anziana, cieca.
Le lascio le offerte che i fedeli hanno dato durante l’Offertorio, e la nostra
preghiera diventa un po’ come Maria che parte di corsa a visitare la cugina
Elisabetta.
La situazione del paese è sempre più preoccupante. Mentre la
capitale, Bangui, è relativamente calma, più del 60% del Centrafrica è sotto il
controllo dei ribelli delle varie fazioni della Seleka, e altre sotto controllo
degli antibalaka. Il Governo si limita alla capitale, ed il resto del paese
sembra non preoccupare nessuno. Nella nostra zona ci sono stati attacchi in
varie città (Niem, Ndim, Bocaranga) ed il futuro è molto incerto. I Caschi Blu,
pur avendo perso alcuni militari, vittime di attacchi, non riescono (non
vogliono?) ad arginare le violenze e a proteggere efficacemente la popolazione
civile.
È anche per questo che giovedì scendo a Bangui, per partecipare ad una grande riunione della
Caritas. Sono presenti, oltre al Cardinale arcivescovo di Bangui, altri vescovi
ed i segretari delle varie diocesi. Altre persone sono arrivate dal Congo e
dall’Italia (Caritas Internationalis) per aiutarci ad essere più incisivi per
aiutare il paese a ripartire, per essere sempre più vicini ai poveri e alla
gente che soffre, e per aiutare meglio chi è nel bisogno. E a farlo nel nome di
Cristo, aperti ad ogni fratello e sorella, senza distinzioni. Come Lui ha
fatto.
Riunione Caritas a Bamgui Réunion Caritas à Bangui |
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