I vestiti delle bambole
Una bella settimana, quella che sta finendo con questa bella
festa di Tutti i Santi. Che sono veramente tanti!
Abbiamo iniziato con una riunione con alcuni dei circa 200 Musulmani
che sono rimasti a Bozoum. La maggior parte sono donne e bambini, perché gli
uomini hanno dovuto fuggire in gennaio-febbraio a causa della guerra.
Li aiutiamo da mesi, e continueremo. Anche per fare di
questa presenza un seme di pace e di fraternità, che possa aiutare tutti all’accoglienza
ed al rispetto. E domani i cristiani di Bozoum faranno un offertorio proprio
per loro.
Lunedì sono partito per Bouar, dove ci siamo ritrovati
intorno al Vescovo per la Sessione Pastorale Diocesana: una riunione di tutte
le 12 parrocchie della diocesi, nella quale abbiamo riflettuto e condiviso
quanto stiamo vivendo.
Una sessantina tra sacerdoti, suore e laici. Tanta speranza
e gioia di donare e fare qualcosa, nonostante le paure, le minacce, la
tensione. Il pensiero va spesso al parroco di Baboua, p.Mathieu, nelle mani dei
ribelli da oltre 2 settimane. Ma questo, e i tanti problemi del paese, non
bastano a spegnere la speranza!
È bello incontrarsi, ma è ancora più bello condividere
quello che si fa e si tenta di fare per portare la Pace e per far brillare la
Pace di Cristo. Nelle grandi e nelle piccole cose. Proprio in questi giorni una
suora mi raccontava che una donna ha partorito una bambina, che però era
prematura. Tanto piccola che non riuscivano a trovare i vestiti. Allora una di
loro ha preso una bella bambola… e ne ha preso i vestiti, che erano di misura
giusta della bambina!
Di ritorno a Bozoum ho potuto fare una riunione con le varie
ONG che lavorano in città, il giovedì, e il venerdì la riunione con gli
insegnanti della nostra scuola media-liceo St.Augustin, per fare una prima
valutazione degli alunni, ad un mese dall’inizio delle scuole.
Buona festa dei Santi!
Ragazze e ragazzi del nostro Foyer Les filles et les garçons du Foyer |
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