Giorni molto intensi questi: la ribellione che ha conquistato oltre la metà del paese tra il 10 e il 30 dicembre, si è incontrata con il Governo, e le opposizioni democratiche, e ieri sera, quando sembrava che non ci fossero più molte speranze, si sono accordati per un cessate il fuoco, ponendo come condizione un nuovo Primo ministro (dell'opposizione) e lo svolgimento delle elezioni legislative.
E' una bella notizia., anche se ci sono molte zone d'ombra e dubbi.
Intanto siamo più sereni, meno preoccupati, e stamattina, sabato, abbiamo fatto la riunione per l'organizzazione della Fiera Agricola, che si terrà il 26 e 27 gennaio 2013.
Ieri è arrivato Pietro Parola, e finalmente c'è qualcun'altro di Cuneo! Si fermerà con noi per 3 mesi, e avrà modo di gustare un po’ d’Africa!
E lascio a lui la parola!!!!
Nonostante le difficoltà dovute all’instabilità politica
attuale del paese, sono arrivato a Bangui giovedì mattina dopo una breve sosta
notturna sulla pista di N’djamena in Ciad. A Bangui mi aspettavo un’atmosfera
tesa, in realtà da quando sono sceso dall’aereo non ho fatto altro che ricevere
sorrisi da tutti! In aeroporto ho incontrato Enrico e Pietro con i quali avrei
condiviso la prima parte del mio viaggio verso Bozoum, da lì siamo stati
accompagnati alla missione di Bangui, dove ho conosciuto Padre Stefano e alcuni
novizi che vivono con lui. Ho visitato la struttura e il territorio adiacente,
sono stato colpito dalla tranquillità e dall’organizzazione della missione. Nel
pomeriggio sono andato a conoscere i bambini e i ragazzi che giocavano nei
campi da calcio e da pallacanestro vicino alla missione: è stato un bel momento
di scambio. Nonostante il mio francese scarso sono riuscito a confrontarmi un po’
con tutti, i bambini erano molto curiosi, ne ho approfittato per farmi
insegnare qualche parola della lingue locale e non sono mancate le risate
dovute alla mia pronuncia! Ho raccontato loro di ciò che faccio nella mia vita
e ci cosa sono venuto a fare in Centrafrica, sembravano tutti incuriositi e
entusiasti di ciò che raccontavo. A un certo mi è stato chiesto se sapessi
cantare qualcosa, un po’ imbarazzato ho detto che al massimo avrei potuto fare
una base hip-hop con la voce...così è stato e a quel punto i più coraggiosi
hanno cominciato a “rappare” in Sango! Visto il successo dell’iniziativa la
canzone si è protratta a lungo e a quel punto anche i più intimiditi si sono fatti
avanti con rime e melodie: è stato molto divertente! La sera rientrando in
missione, molti mi hanno chiesto quando sarei rientrato a Bangui per fare della
nuova musica con loro...
Venerdì son partito alla volta di Bozoum in compagnia di
Enrico e Pietro, nella tappa intermedia a Bossentelè abbiamo incontrato Padre
Aurelio, con il quale siamo andati a mangiare nella Missione di Baoro dove ho
avuto occasione di incontrare e conoscere Padre Stefano e Padre Nicola. Nel
pomeriggio ho completato il mio viaggio con
Padre Aurelio e prima del tramonto siamo arrivati a Bozoum, città
ovviamente meno caotica e occidentalizzata della capitale e di conseguenza più
caratteristica. La missione è situata su un altipiano, la struttura è un
piccolo gioiello con un terrazzo che dà sul resto della città: credo che lì
passerò gran parte del mio tempo libero in quanto la vista è eccezionale! Sono
stato accolto dai due “compagni di viaggio” di Padre Aurelio: Padre Norberto e
Fra Giancarlo, l’indomani ho avuto occasione di conoscere anche le suore della
struttura poco distante a noi. Già dalle poche occasioni in cui ho parlato con
loro, mi sono accorto di quante esperienze abbiano da raccontare e da
condividere. Sarà un soggiorno anche all’insegna di questo.
1 commento:
caro p. aurelio
non sei solo , Gesù Bambino è con te e veglia continuamente su di te.
ho con me una rarissima reliquia di Santa Teresina del Bambino Gesù e con Lei tra le mani prego ogni sera x te.
in quella reliquia c'è il Suo Sangue , e la Sua polvere
e questo mi è stato confermato da Lisieux, dalle suore del carmelo dove ora si trova la tomba di suor Teresa. così mi hanno scritto loro.
Io ti affido a Lei ogni momento che ho libero, quindi : lavoriamo aurelio, lavoriamo uniti e ce la faremo
nulla andrà distrutto !
la tua FEDE è grande e solida , quindi non può essere sepolta nella povere delle strade africane
Lavoriamo : come disse il papa alla santa Cabrini quando andò a lomentarsi del suo lavoro dal papa
se possibile prometto che ti aiuterò a portare la croce
e non soo sola, ti stiamo aiutando in molti uniti a me con la preghiera
la più potente arma che io conosca
con affetto in nome di Gesù Bambino
ti abbraccio
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