Ieri, sabato, e oggi, Domenica delle Palme, abbiamo fatto il pellegrinaggio dei giovani (e meno giovani...).
Siamo partiti ieri mattina verso le 8, e siamo arrivati verso le 11 (sotto un gran bel sole....) a Betara, un villaggio a 20 km da Bozoum. Poco distante ci sono i ruderi di Marsaka: il posto che i Missionari francesi avevano scelto nel 1927 (spostandosi, un paio di anni più tardi, a Bozoum).
C'erano circa 250 giovani di Bozoum.
Il cammino (a passo piuttosto veloce...) ci ha portato prima a Boyele, dove abbiamo fatto una breve pausa, per ripartire da lì in poi in preghiera (canti e Rosario).
E piano piano arriviamo vicini a Betara, e già i cristiani di quel villaggio ci raggiungono per accoglierci ed accompagnarci.
Arrivo, sistemazione (che vuol dire una stuoi per il letto, un secchio per la doccia...) e in pomeriggio un momento di riflessione sulla Gioia, guidato da p.Cyriaque.
E poi... un bel po' di confessioni!
Questa mattina, Domenica delle Palme, sveglia, colazione, e grande messa all'aperto, con palme e fiori.
E dopo il pranzo, via di corsa (è proprio il caso di dirlo: 2h 30 per 20 km...) e arriviamo finalmente a Bozoum.
é un momento molto bello, e speriamo e preghiamo che aiuti tutti a capire la Bellezza del nostro essere cristiani, come ha detto questa mattina il Papa nell'Omelia:
"il Messia desiderato è finalmente giunto”. “Colui che è acclamato dalla
folla come il benedetto è, nello stesso tempo, - ha evidenziato il Papa -
Colui nel quale sarà benedetta l’umanità intera”. Ed è qui un primo
grande messaggio:
"L’invito ad assumere il giusto sguardo
sull’umanità intera, sulle genti che formano il mondo, sulle sue varie
culture e civiltà. Lo sguardo che il credente riceve da Cristo è lo
sguardo della benedizione: uno sguardo sapiente e amorevole, capace di
cogliere la bellezza del mondo e di compatirne la fragilità. In questo
sguardo traspare lo sguardo stesso di Dio sugli uomini che Egli ama e
sulla creazione, opera delle sue mani".
P.Aurelio, missionario carmelitano italiano (di Cuneo), che scrive questo blog, è in Centrafrica dal 1992. Dopo 11 anni a Bouar, è stato parroco per 17 anni a Bozoum, dove la Missione segue 40 villaggi e 20 scuole (dall’asilo al Liceo), un Centro per 200 orfani, un dispensario, e molte altre attività di sviluppo (pozzi, agricoltura, ecc). Da novembre 2020 è a Baoro. Il 23 febbraio 2024 è stato nominato vescovo coadiutore di Bangassou, una diocesi di 135.000 km2, nel Sud Est del Centrafrica.
Nessun commento:
Posta un commento