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domenica 27 maggio 2018

Cuneo Milano Roma Cuneo Bangui




Cuneo Milano Roma Cuneo Bangui
Eccomi pronto a ripartire: martedì rientro in Centrafrica, un po’ stanco ma carico di tanta simpatia, preghiera e incoraggiamento che ricevo da tantissime persone. Grazie!
In queste settimane ho cercato di incontrare quante più persone possibile, e di  rispondere agli inviti a parlare del Centrafrica. Non sono riuscito ad andare da tutti, ma quasi!
Il libro “Coraggio!” sta andando bene. Le prime 1.000 copie sono praticamente esaurite!
Alla fine della settimana in Liguria, dove ho incontrato le nostre comunità carmelitane (ma anche il Vescovo emerito di Bouar, e tantissimi amici), ho partecipato, sabato 19 maggio, alla festa per i vari anniversari dei confratelli: alcuni hanno celebrato 70 anni di ordinazione sacerdotale, altri 50 di vita religiosa. É stato un bel momento di festa e di fraternità.
In quest’ultima settimana ho tenuto alcune serate sul Centrafrica a Como, Cassina Amata e Milano. Sono anche andato velocemente a Roma, dove giovedì mattina ho partecipato ad una diretta televisiva a TV2000 (con un’accoglienza calorosissima!), ed ho “subìto” un paio di interviste (su RAI3 e con “Aiuto alla Chiesa che soffre”):
Rientrando da Roma sono andato, insieme a p.Federico Trinchero, a visitare la Fondazione Minoprio, per vedere se possono collaborare con noi per la Scuola di Agricoltura di Bangui.
E martedì, parto finalmente per il Centrafrica. É stato bello vedere e toccare tanta simpatia. Porto tutti con me: insieme, io di là, e voi di qua, continuiamo a vivere, lavorare, pregare ed agire per Bozoum e per il Centrafrica.
Grazie!



Arenzano










Fondazione Minoprio




giovedì 17 maggio 2018

Italia Italia


 

Italia Italia
In questi giorni ho rallentato un po’ la presenza sul blog, per concentrarmi di più sulla mia presenza in Italia.
In questi giorni cerco di essere presente un po’ con tutti: la famiglia, la famiglia carmelitana, e le tante persone che cercano di saperne di più sul Centrafrica e su Bozoum.
La mia famiglia: la mamma, con i suoi 91 anni portati molto bene, a parte la fatica nel camminare. Mia sorella Marisa, con la sua famiglia e il bar Baramò (che è il saluto in Sango, la lingua nazionale del Centrafrica), mio fratello Giovanni.E poi la parrocchia, e le tante persone che incontro.
Questa settimana sono in Liguria, dove incontro le nostre comunità carmelitane. Accoglienza calorosa, molta fraternità, e il supporto della simpatia e della preghiera di conventi e monasteri.
La settimana scorsa (3 giorni, 1.500 km) sono a Milano (Popoli e Missioni, Famiglia Cristiana e Avvenire), dove incontro amici e parliamo di Centrafrica, Chiesa, Bozoum... Il giorno seguente sono a Pegognaga da Mario Mazzali, il nostro impareggiabile volontario tuttofare, e da sua moglie Luigina. Proseguo poi per Ferrara e Lendinara (Rovigo), dove incontro altri amici di Bozoum. Il terzo giorno vado a Torino, al Salone del Libro. Qui incontro altri amici, ma anche una persona speciale: Grégoire Ahongbonon. Nato in Benin, da anni si dedica ai malati di mente di numerosi paesi d’Africa, liberandoli letteralmente dalle catene e curandoli. Un’idea anche per Bozoum...
Dopo un saluto a La Stampa, rientro a Cuneo.
Ed il viaggio continua. Sarò in Italia fino al 29 maggio, ma c’è ancora tanto da fare e tante belle persone da incontrare.
 





Grégoire Ahongbon






venerdì 4 maggio 2018

Tutto libro







Tutto libro
1° maggio 2018: a Bangui, capitale del Centrafrica, persone armate entrano nella parrocchia di Fatima, e lanciano delle bombe a mano e sparano sulla folla riunita  per la Messa. Il bilancio è di almeno 16 morti, tra cui un sacerdote che conosco. La gente, ormai allo stremo organizza una marcia e portano le salme di alcune vittime verso il palazzo della Presidenza, dove viene dispersa dai militari.
È una notizia terribile. La paura che si scateni la violenza è fortissima: l’80 % del paese è in mano a ribelli, e nella stessa capitale ci sono quartieri interi nelle mani di bande armate.
Il Cardinal, arcivescovo di Bangui, ha lanciato un messaggio che invita alla preghiera e alla calma, ma al tempo stesso chiede che la verità sia fatta su quanto è successo… La pace è ancora molto lontana!
 La prima settimana di questo maggio, dopo una breve visita ai confratelli di Bocca di Magra, ruota intorno al libro contenente i testi di questo blog, dal primo del 2008, agli altri 320 circa dal 2011 a tutto il 2017.
Fresco fresco di stampa, il libro si intitola: “Coraggio. Bisogna dare battaglia perché Dio conceda la vittoria”.
Giovedì sera c’è l’inaugurazione a Cuneo, in un contesto bellissimo: una serra piena di piante e fiori, messa a disposizione dagli amici Roagna. Paolo Silvestro  (ma non solo) ha lavorato alla creazione di questo libro, e insieme a Fabrizio Brignone (che ne ha fatto la prefazione) introducono, e poi mi lasciano la parola. Ci sono molte persone. Sono presenti anche alcuni miei confratelli carmelitani. E alla fine della sera vendiamo i primi 77 libri!
Il venerdì mi invitano addirittura all’Università di Torino, dove parlo di Bozoum ad un centinaio di studenti del 3° anno. E in serata sono a Dogliani, dove la Rai mi intervista e dove posso parlare del libro (http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/basic/PublishingBlock-8cbbd8fc-3365-4785-a7ec-950b73541553.html#)
Coraggio!















Università di Torino



A Dogliani con RAI 3