Il giubileo delle donne Le Jubilè des femmes |
Da una celebrazione all'altra.
Domenica abbiamo celebrato il Giubileo diocesano delle donne: l'occasione per pregare, ma anche rendere omaggio a quanto fanno le donne, specie in Centrafrica.
La chiesa di Tokoyo (qui a Bangassou) era piena di bambine, donne e ragazze. E pochissimi uomini! Un'orchestra di colori, musica, danze e preghiera!
Nella prima lettura, dal libro dell'Esodo, quando Mosè si vuole avvicinare al roveto ardente, Dio gli dice: "Togliti i sandali, perché il luogo in cui stai è una terra santa".
Ed ho scelto questa parola per rivolgermi alle donne e a tutta la comunità: "togliti i sandali, perché la dignità della donna è una terra sacra".
Qui la vita delle donne è ancora molto dura. I soprusi e le violenze, le ferite e le umiliazioni sono tantissime. Ma in generale la donna ha comunque il suo spazio, e sa farsi valere.
Lunedì iniziamo 4 giorni di incontro, formazione, preghiera e convivialità con i sacerdoti più giovani della diocesi. Sono in sette, provenienti da più parrocchie, e affrontiamo diversi temi molto interessanti (liturgia, sacramenti, confessioni, omelia, affettività, vita in comunità, amministrazione economica).
Martedì mattina facciamo una breve pausa. E' la festa dell'Annunciazione, e ci spostiamo a un paio di chilometri, nel quartiere di Maliko. Qui abbiamo appena finito la costruzione di una bella chiesetta, dedicata a Nostra Signora della Speranza, ed oggi inauguriamo e benediciamo, insieme alla comunità, questo nuovo spazio sacro.
Per illustrare la Madonna della Speranza, abbiamo scelto il logo del Giubileo, l'abbiamo ripreso nei vari arredi, mentre il grande dipinto sulla parete di fondo presenta Maria, insieme al suo popolo di Bangassou.
L'incontro con i sacerdoti più giovani la session avec les pretres plus jeunes |
Maliko |