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giovedì 25 luglio 2019

Chi parte e chi non parte







Chi parte e chi non parte
Questa mattina un mio confratello, p.Norberto Pozzi, è partito da Bozoum per rientrare in Italia, perché da 4 mesi passa da una crisi di malaria all’altra.
L’Africa è anche questo! Tra clima, zanzare e lavoro, succede a volte di dover fare i conti con i limiti del proprio fisico, e doversi fermare un po’.
P.Norberto, di Lecco, è un gran lavoratore, e porta a spasso una delle più lunghe barbe in Centrafrica! È arrivato nel 1980 a Bozoum come volontario, e poi è diventato carmelitano, ed è ancora qui. È lui che si occupa di buona parte dei villaggi nei dintorni di Bozoum (dintorni forse è un termine un po’ relativo: i villaggi più lontani sono a circa 80/90 km). È ancora lui che segue la ventina di scuole dei villaggi, permettendo a più di 3.000 bambini di andare a scuola.
E mentre lui parte… i cinesi restano!
Sembrava che fossero partiti la settimana scorsa, ma sono invece tornati, e tutte le mattine, alle 5, quando mi alzo, sento i loro macchinari che lavorano giù al fiume (a 4 km di distanza!).
Il rapporto della Commissione d’inchiesta parlamentare ha chiaramente denunciato la distruzione dell’ambiente, l’inquinamento dell’acqua per centinaia di chilometri, e raccomandato la sospensione dei lavori. In questi giorni è poi emerso anche il fatto che i siti da cui le società cinesi estraggono l’oro non sono neanche nelle zone per cui hanno ottenuto i permessi: su 19 siti, solo 2 sarebbero entro i limiti autorizzati.
Il problema è diventato “Bozoum-gate”, e ci sono accuse di corruzione a livelli molto alti. Bozoum purtroppo non è l’unico sito nel quale società straniere (cinesi e russi in primis) estraggono oro e diamanti, impoverendo il paese (e arricchendo solo alcuni).
Vedremo.
Chi parte e chi non parte…



Radio "La voix de Koyale" di Bozoum: il nuovo direttivo
Radio "La voix de Koyale" de Bozoum: les nouveaux responsables


Lavori in corso alla sede della Radio
Travaux en cours dans le siège de la Radio







giovedì 18 luglio 2019

A volte, qualcosa riesce!



A volte, qualcosa riesce!
La fine della settimana scorsa, dopo Bouar, sono partito verso il Nord, a Bocaranga. Lungo la strada mi sono fermato a Bohong, dove la comunità locale sta costruendo la scuola media: hanno fatto i mattoni, e con qualche piccolo aiuto la costruzione cresce.
Venerdì sono stato a Koui, in zona ribelli, per aiutare i maestri delle scuole elementari. Su una sessantina di insegnanti, solo 1 è regolarmente formato, mentre gli altri sono tutti volontari!
L’aiuto consiste in un piccolo contributo mensile di circa 22 euro:  è un piccolo aiuto, ma è molto importante per incoraggiare chi riceve raramente un salario!
Proprio in queste settimane stiamo chiudendo un progetto simile, sostenuto dalla Caritas tedesca, nella zona di Ngaoundaye. I risultati sono molto buoni: all’inizio dell’anno scolastico gli alunni erano 13.345, e alla fine dell’anno erano 16.745 (il 25% in più).
Questa mattina, andando a controllare il cantiere di costruzione della sede della Radio di Bozoum, ho incrociato 2 macchine e 2 camion, con la ditta cinese che sta partendo da Bozoum!
In queste settimane il problema dei disastri ecologici ed economici causati dalle ditte cinesi che estraggono l’oro, grazie alle denunce, ha fatto il giro del mondo, e la pressione del Parlamento e dei media ha praticamente obbligato il Governo a fare qualcosa.
Non è ancora una vittoria definitiva, ma è un piccolo passo. Si tratta ora di vedere se il pericolo è scongiurato, o se approfittano delle piogge per prendersi un po’ di vacanze, e riprendere fra qualche mese. Ma, grazie soprattutto alla gente di Bozoum, controlleremo e cercheremo di continuare a denunciare questi crimini.
E oggi pomeriggio sono andato a Kounde, a 34 km  sulla strada verso Bouar, per vedere il ponte danneggiato una decina di giorni fa. Purtroppo il danno è molto grosso, e serviranno dei macchinari per cambiare le putrelle e rimetterlo in sesto. Vedremo!




Bohong

Koui






Nathalie e Sr Annita.
Nathalie et st Annita








giovedì 11 luglio 2019

Al lavoro!



Soletta della Radio di Bozoum
la dalle en béton pour la radio de Bozoum

Al lavoro!
Domenica abbiamo concluso l’anno scolastico dell’ultima scuola che restava, il Centro Promozione Femminile “Cana”.  È una piccola struttura che permette a una quarantina di ragazze e donne di ricevere una formazione (su 3 anni) su puericultura, taglio e cucito, igiene, cucina e alimentazione, e avviamento di attività economiche.
I lavori della Radio di Bozoum proseguono. In settimana abbiamo realizzato la soletta che coprirà gli studi di registrazione, e pensiamo di realizzare il tetto la settimana prossima.
In questi giorni ho accompagnato a Bouar Edoardo Vivalda, un giovane di Cuneo che è stato a Bozoum per circa un mese.
Purtroppo, per andare a Bouar (a 110 km) ho dovuto prendere la strada lunga, che passa da Bossemptele e Baoro (250 km) perché un ponte è stato danneggiato da un camion, e non è possibile passare!
 E aggiungo 2 foto molto interessanti, sui danni prodotti dalle ditte cinesi che estraggono l’oro, lungo il fiume Ouham. Si tratta di foto dal satellite, riprese ad un anno di distanza (giugno 2018 – giugno 2019). I disastri ecologici ed ambientali sono, purtroppo, molto visibili!





Edoardo

Centre Promotion féminine CANA de Bozoum


Metallurgia tradizionale per costruire pentole in alluminio
Artisanat traditionnel pour la fabbrication des casseroles en aluminium




Ponte di Koude (axe Bozoum-Bouar)
Le pont de Kounde (axe Bozoum-Bouar)



Foto dal satellite del fiume Ouham intorno a Bozoum: giugno 2018 e giugno 2019
Photo satellite de l'Ouham à Bozoum: juin 2018 et juin 2019