Pasqua 2019
Christus vivit! È la Parola che squarcia la morte e porta la
Luce nella nostra vita. Qualche settimana fa Papa Francesco ha pubblicato l’esortazione
che ha proprio questo titolo,
indirizzata ai giovani: ” Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella
giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa
nuovo, si riempie di vita…. Lui vive e ti vuole vivo!”.
La Pasqua ha sempre e ovunque una forza unica, che travolge
tutto: vita e morte, spazi e tempi.
Anche a Bozoum l’abbiamo vissuta con intensità. Dopo il
Triduo Santo e le celebrazioni del Giovedì e Venerdì, il Sabato Santo abbiamo
vissuto la grande Veglia Pasquale, iniziata all’aperto, davanti alla chiesa, nel
buio rischiarato dal fuoco, simbolo del Risorto. Accendiamo il Cero Pasquale ed
entriamo in chiesa, e dopo la parte delle letture e l’omelia, celebriamo i
Battesimi. Quest’anno sono 58 tra ragazzi, giovani ed adulti, e 10 bambini
piccoli.
Anticamente tutta la Quaresima era un periodo di
preparazione al Battesimo, che si celebrava normalmente la notte di Pasqua.
È sempre bello vedere i catecumeni avvicinarsi al Fonte
Battesimale: Molti sono pieni di gioia, alcuni commossi profondamente.
La Veglia Pasquale, iniziata alle 18.30, finisce alle 22, e
subito la città si riempie dei canti dei battezzati e della comunità cristiana,
presenti in ogni quartiere.
Domenica celebriamo la Messa alle 8.30. La chiesa è
strapiena, e la celebrazione molto partecipata e vivace. E alla fine i
battezzati, accompagnati da amici, parenti e dalle corali dei loro quartieri,
lasciano la chiesa, avvolti in tessuti colorati, e sostenuti dalla comunità cristiana.
I giorni seguenti sono giorni di (relativo) riposo, e anche
qui c’è la tradizione di Pasquetta: sia lunedì che martedì abbiamo la gioia di
accogliere amici e confratelli di altre comunità, e condividere con loro la
tavola (e l’ormai mitica pizza di Bozoum).
Buona Pasqua!
Luigina e Nathalie e la produzione dei tortellini |