Visualizzazioni totali

venerdì 15 febbraio 2019

Passaggio in India 2






Passaggio in India 2
Sono quasi alla fine del mio viaggio in India.
La riunione della settimana scorsa, a Goa, si è conclusa domenica sera con una grande celebrazione per i 400 anni dell’arrivo dei Carmelitani Scalzi in India.
Alle 16 abbiamo iniziato la celebrazione della Messa, presieduta da 3 vescovi, e con la presenza di oltre 200 sacerdoti, e tantissimi religiosi e religiose carmelitani, di varie congregazioni. Il Carmelo, in India, sta conoscendo una crescita impressionante, favorita da una forte domanda di spiritualità, da un alto numero di giovani, e dall’impegno della Chiesa nell’educazione e nella sanità.
Lunedì mattina partiamo da Goa, io, p.Saverio e p.Michele (priore di Arenzano).Dopo circa tre ore sbarchiamo a Cochin, in Kerala, sulla costa Sud, nell’Ovest del l’India. Troviamo ad accoglierci suor Anil e Suor Paulsy: due suore della Congregazione della Madre del Carmelo, fondata nel 1866 da un padre indiano, san Kuriakose Elias Chavara e da un nostro confratello, p.Leopoldo Beccaro (fondatore, anni dopo, del convento di Arenzano).
Sia sr Anil che sr Paulsy sono state per molti anni in Centrafrica, nel nostro seminario della Yolé.
In pomeriggio iniziamo alcuni giorni intensi di visite e di incontri con numerose comunità di suore, e con alcune delle famiglie delle suore che lavorano con noi in Centrafrica o in Italia.
In un traffico allegro e confuso, tra colori, suoni e sorpassi azzardati, ci spostiamo nei dintorni. È interessante osservare i colori, e la vitalità di questa parte del mondo. Martedì siamo a Sud, nella zona di Changanassery, mercoledì visitiamo la Madre Generale, mentre giovedì ci spostiamo a Nord, tra Colikot e Tamassery, dove visitiamo alcune comunità e famiglie. Qui l’ambiente è molto rurale: ogni famiglia ha una piccola piantagione di cocchi, di palme varie, di caffè e di caucciù. La vegetazione è di una ricchezza impressionante, e la terra è lavorata a fasce, per cercare di trattenere la terra e rispettare la forma delle colline.
Incontriamo comunità vivaci, in una zona dell’India a maggioranza cattolica, dove però restano forti le presenze musulmane e indù. La Chiesa è presente in maniera capillare, innanzitutto nelle famiglie. In ogni casa c’è uno spazio per la preghiera, e si intuisce la gioia dell’essere cristiani.
Il cammino del Carmelo in India è stato lungo, lunghissimo. Per oltre 3 secoli si è trattato di arare in profondità, per creare uomini e donne di fede.


Incisione dell'albero della gomma
Caoutchou














Ernakulam


San Giorgio
Saint Georges




Vembanad lake










Fiori di caffé
Fleurs du café

Nessun commento: