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giovedì 21 febbraio 2019

Dall’India al Centrafrica



Couroupita guianensis

Dall’India al Centrafrica
Eccomi di ritorno a Bozoum, dopo un lungo viaggio!
Sabato scorso, 16 febbraio, c’era la festa per il 50° di Professione religiosa di 32 suore, tra cui sr Payton (infermiera, ha lavorato con noi a Bouar per 25 anni). C’è una Messa solenne, alla quale partecipano circa 3000 persone, tra cui le famiglie delle festeggiate. Segue il pranzo (per tutti i presenti!), che è sostanzioso, ma semplice e veloce.
In pomeriggio seguiamo sr Elisabetta, un’altra suora che lavora in Centrafrica, a Niem. Visitiamo la sua famiglia, ma anche un piccolo parco, con un bel fiume e un grande ponte sospeso (palcoscenico per un paio di scimmie!).
Domenica inizia il viaggio di ritorno. In serata parto da Cochin per Mumbai, dove arrivo alle 11 di sera. Lunedì mattina parto per Nairobi, dove arrivo dopo un po’ più di 6 ore di volo. Dobbiamo ripartire alle 13, ma il volo continua ad accumulare ritardo, e verso le 15.30 ci fanno scendere dall’aereo! Ripartiamo l’indomani, martedì, ed arrivo finalmente a Bangui alle 9 di mattina.
Ritrovo i confratelli del Carmel, a Bangui, e mercoledì parto per Bozoum. Porto con me Gaetano Barbagallo, dentista, con sua moglie Lucia, che in questi giorni lavoreranno nel nostro Studio Dentistico di Bozoum.
La strada continua a peggiorare. Sono uscito da Bangui alle 5.30, e sono arrivato alle 13.30: quasi 8 ore per meno di 400 km! All’inizio dell’ultimo tratto, a Bossemptele, vedo i macchinari per la riparazione della strada. Sono fermi da 2 mesi. In 6 mesi dall’inizio dei lavori sono stati riparati meno di 13 km (una media mensile di 2,1 km, e di 70 metri al giorno).
A Bozoum c’è anche Enrico Massone, che in meno di un mese e mezzo ha costruito gran parte della nuova chiesetta del villaggio di Kpari. Complimenti!















Kpari



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