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domenica 11 ottobre 2015

Si viaggia o no ?????





Si viaggia o no ?????
In questi giorni ho ripreso la strada. Lunedì scendo a Bouar, a 250 km da Bozoum. Le strade, verso la fine della stagione delle piogge, sono sempre peggio...
A Bossemptele, a 87 km da Bozoum, trovo qualche centinaio di camion bloccati da quasi due settimane a causa degli scontri a Bangui. Nei prossimi giorni tenteranno di scendere a Bangui, ma ci sono molte barriere di antibalaka e molti attacchi contro i veicoli per tentare il saccheggio...
Vado a Bouar perchè c’è la riunione annuale di tutte le Parrocchie. Intorno al Vescovo discutiamo, presentiamo la situazione di ognuna delle 12 parrocchie di una diocesi che è larga 300 km e lunga 250...
E’ un momento molto bello di scambio, fraternità, lavoro ma anche allegria, e molto intenso come Fede e come passione per il paese e per la gente che ci è affidata.
Concludiamo il mercoledì con una bella concelebrazione, nella quale affidiamo alla Vergine del Rosario le nostre fatiche, i nostri sogni, le speranze perchè il paese possa risollevarsi.
Giovedì dovrei viaggiare e scendere a Bangui. La strada è ancora impraticabile: martedì i Caschi Blu hanno tentato di togliere le barriere degli anti-balaka, ma quando il convoglio è passato sono stati attaccati e ci sono stati morti e feriti. Temo che per un bel pezzo la strada verso Bangui rischia di rimanere chiusa!
Il giovedì mattina riesco miracolosamente a trovare posto sull’aereo Bouar-Bangui per me e Ludmila (la signora di Praga che, per conto dell’Associazione SIRIRI ha lavorato per la formazione dei maestri. A casa l’aspettano 16 nipoti, e non può tardare!!!).
Voliamo con l’aereo dell’UNHASS (un’agenzia delle Nazioni Unite) sul quale ci sono molti impiegati delle ONG, che sono rimasti bloccati per un paio di settimane nelle varie basi sparse per il paese.
Dopo aver fatto scalo a Berberati, verso l’una arriviamo a Bangui. Si nota molta tensione, e code davanti ai distributori di benzina: con la strada bloccata, diventa molto difficile per la capitale trovare il necessario per vivere...
Il venerdì mattina risalgo sull’aereo per Douala, in Camerun, per ripartire il sabato sera per Parigi e Lisbona, dove mi aspettano amici dell’Aiuto alla Chiesa che Soffre per ascoltare una testimonianza dal Centrafrica....










Code a Bangui per cercare il carburante...
les queues à Bangui pour acheter du carburant


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