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giovedì 30 ottobre 2025

Parrocchie e caffé


Parrocchie e caffé

30 ottobre 2025

 

Domenica ho celebrato la Messa in Cattedrale, e lunedì sono partito verso il Sud, per visitare le parrocchie di Ouango e Bema, a 75 e 110 km da Bangassou.

Sono partito insieme a Daniela, l'ostetrica volontaria nel nostro ospedale, e a don Martin Modoue, un sacerdote di Bangassou, appena rientrato in diocesi dopo qualche anno passato come prete "fidei donum" (missionario) nella diocesi di Rennes, in Francia.

Partiamo in pomeriggio alle 14.30, perché la strada è abbastanza buona. Ma… ma a 20 km da Ouango la strada è bloccata da un grande albero, caduto di traverso sulla strada. Impossibile passare! Poco dopo arriva un ragazzino… un po' mingherlino, e con una piccola ascia. Per fortuna riparte al villaggio vicino, ed arrivano altri 8 giovani, che si mettono d'impegno e in mezz'ora tagliano l'albero, e liberano il passaggio!

Arriviamo così verso le 17.30 a Ouango, una parrocchia lungo il fiume, con una bella chiesa degli anni Quaranta. Qui siamo accolti dal parroco e da un giovane seminarista. Passiamo la notte a Ouango.

Martedì mattina celebro la Messa nella bella chiesetta, e poi passiamo a visitare la scuola media della Missione. Anche se i mezzi sono scarsi, almeno i ragazzi e le ragazze possono trovare qui uno spazio educativo. Purtroppo molte scuole sono ancora chiuse, e molte non apriranno se non dopo le elezioni (a fine dicembre).

Verso le 9 partiamo per Bema, un'altra parrocchia. Lungo la strada ci sono molte piccole piantagioni di caffè, ben curate. Qui il caffè è coltivato in foresta: gli alberi più grandi rimangono a fare ombra alle piante di caffè. In questo periodo ci sono le bacche, a vari stadi di maturazione, e anche molti fiori.

E' un incoraggiamento, e continuo a sperare al rilancio di questa produzione, che potrebbe dare speranza (e pane) a tantissima gente.

A Bema ci sono due sacerdoti. Anche qui c'è la scuola elementare, le medie e pure il liceo. Passiamo a visitare tutte le classi, e mentre pranziamo vediamo un piccolo fiume di bambini, in fila dietro ai maestri, che scende verso il villaggio.

In pomeriggio ripartiamo verso Bangassou, dove arriviamo in tre ore e mezza, e senza imprevisti!






Problema...
Problème...
Problema...


 

e soluzione...
et solution...
y solución

Ouango



Il caffé in fiore
Le café en fleursFlores de café


Scuola a Bema
Ecole à Bema
Escuela en Bema




Caffé
cafè




venerdì 24 ottobre 2025

Di ritorno a casa!



Di ritorno a casa!

24 ottobre 2025

Sono finalmente a Bangassou!

Arrivato mercoledì a Bangui, ho dovuto aspettare il volo fino a lunedì 20 ottobre.

Ed ho approfittato di questi giorni per alcuni incontri.

Sabato ho incontrato i 14 orfani di Bangassou che vivono e studiano a Bangui, accolti dalla sorella di una suora. Alcuni erano a Bangassou, fino a pochi mesi.

Tra venerdì e domenica ho potuto incontrare i nostri seminaristi che studiano nei seminari della capitale. Dopo la seconda superiore (la Troisième) a Bangassou, devono andare a Bangui, dove continuano il cammino vocazionale al Seminario St. Paul (per il Liceo), un anno in Propedeutica e 7 anni al Grand Séminaire St.Marc, per gli studenti di Filosofia e di Teologia.

In tutto sono 41 seminaristi!

E' un impegno enorme, in personale (e finanziario), ma sono loro il futuro della Chiesa!

Lunedì mattina partiamo finalmente da Bangui, e arriviamo a Bangassou intorno alle 10.

Con me c'è Daniela Dalmasso, ostetrica, che rimarrà qui per un buon mese, per aiutare la Maternità del nostro ospedale. Dove la porto, appena posate le valige, e dove rimane per tutta la giornata!

Il giorno dopo, martedì, assiste una mamma nel parto, e la bambina che nasce riceve il nome di Daniela…

La sua presenza qui a Bangassou è frutto dell'Associazione Amici di Padre Aurelio Gazzera ODV, che è nata qualche mese fa per sostenere le opere ed i progetti per la diocesi di Bangassou. Da qualche settimana è attivo il sito: https://www.padreaureliogazzera.it/

E in questi giorni iniziamo i lavori per sistemare una casa per le ragazze più grandi del Centro Orfani "Maman Tongolo". È una semplice casa, dove potranno vivere, andando a scuola, e preparandosi al futuro. E' un po' il passaggio dal Centro alla vita, e qui impareranno a gestirsi con più autonomia.

Auguri, ragazze!

 



Daniela all'opera alla Maternità
Daniela au travail à la Maternitè
Daniela trabajando en el Hospital de Maternidad

 

Il gruppo di orfani a Bangui
Le groupe des orphelins qui sont à Bangui
El grupo de huérfanos qu viven en Bangui



Un pallone!
Le ballon!
Una pelota nueva


La casa per le ragazze orfani più grandi
Le foyer pour les orphelines plus grandes
El hogar para niñas huérfanas mayores






 



venerdì 17 ottobre 2025

Speranza!


Speranza!

17 ottobre 2025

Sono a Bangui da mercoledì pomeriggio, in attesa dell'aereo per Bangassou.

Questa mattina alle 6 ero già in aeroporto: eravamo sulla lista dei passeggeri, ma il biglietto non è arrivato. La Minusca (i Caschi Blu), nonostante (o forse a causa) di un costo GIORNALIERO di 2,7 milioni di euro, non ha trovato il tempo, in 3 settimane, di firmare l'autorizzazione necessaria. Speriamo di partire lunedì con un'altra organizzazione!

Siamo arrivati mercoledì verso le 13. Sono partito martedì sera da Milano, insieme a Daniela Dalmasso, ostetrica. Viene per un mese e mezzo a Bangassou, per aiutare la Maternità del nostro ospedale.

Termina così un mese intenso, nel quale ho incontrato molta gente, molte realtà, e molta attenzione.

Vivere altrove, a lungo, mi aiuta anche a stupirmi, ogni volta che ritorno in Italia, per tanti aspetti della vita che scopro e riscopro.

Scopro molti paradossi!

Molta speranza, e molta rassegnazione.

Tanta ricchezza, e tanta povertà.

Tante facilità di comunicazione, e tanta solitudine. Ma anche molta attenzione per le cose belle della vita, come un semplice saluto, un caffè, un saluto, una preghiera.

Tanta fame e sete di Dio, e tanta indifferenza.

Tante comunità vive e vivaci, che pregano e vivono in bella fraternità, e altre spaventate dalla sparizione della Fede, dalla scarsità dei sacerdoti e dei seminaristi.

Ma è comunque un mondo amato da Dio! E lui non manca di farsi vicino a ciascuno di noi, in modi diversissimi.

Lui c'è. E ama!