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Visitazione
Oggi, 31 maggio, celebriamo la festa della Visitazione di
Maria. È la festa che chiude il mese di maggio, tradizionalmente dedicato alla
Madonna, e ricorda Maria che, subito dopo l’Annuncio dell’Angelo, parte per
stare e aiutare la cugina Elisabetta, anziana e anche lei incinta. E quando si
ritrovano, Giovanni esulta nel grembo di Elisabetta, e Maria esulta con il
canto del Magnificat.
E in questa settimana anche io mi muovo per visitare i
confratelli, vicini e lontani.
Domenica pomeriggio vado a Baoro, dove arrivo in serata, e l’indomani
mattina riparto per Bangui, dove arrivo verso le 10.30. Le strade iniziano (o
continuano) a peggiorare, con le prime piogge.
Martedì mattina parto, in aereo, verso il Camerun. Vado a
visitare le nostre comunità che sono a Yaounde, la capitale, ma non ci sono
voli tra Bangui e Yaounde. Prendo il volo per Douala, la capitale ecconomica, e
con un bus mi sposto a Yaounde.
I Carmelitani sono presenti con 2 case (una parrocchia e una
casa di Formazione). Insieme ai confratelli camerunesi, collaborano anche 2
nigeriani, 1 congolese e 2 italiani della Nostra Provincia (P.Domenico e
p.Marco). Nel convento di Nkolbisson ci sono i giovani in formazione, tra cui 2
nostri studenti centrafricani.
La giornata di mercoledì è piena di incontri e riunioni. E
giovedì mattina presto presto devo ripartire. Alle 3.30 sono davanti alla
stazione dei pullman, ma la corsa delle 4 è annullata, e riesco a partire con
il bus delle 5. Ci vogliono più di 5 ore per percorrere 250 km. La strada è
bella, il pullman è in ottimo stato, ma bisogna fare i conti con il traffico
enorme che c’è in città.
In primo pomeriggio atterro a Bangui, dove mi attendono i
confratelli, con i quali trascorro il resto della giornata e parte della
mattina seguente in riunione per discutere i numerosi progetti e attività in
corso.
Convento dei Carmelitani a Youande le couvent des Carmes à Yaounde |