giovedì 4 maggio 2023

Stradine, alberi di traverso, un serpente, qualche ribelle e tanti manghi

 


Stradine, alberi di traverso, un serpente, qualche ribelle e tanti manghi

Anche io ho fatto il ponte del Primo Maggio! La mia mèta sono stati i villaggi più lontani (Yoro, Sinaforo e Bayanga Didi).

Sono partito venerdì pomeriggio, 28 aprile, e sono rientrato lunedì sera, 1° maggio.

Le strade sono quello che sono, e, specie in questa stagione delle piogge, succede spesso di trovare un albero di traverso. Per fortuna ho sempre una scure in macchina, così riesco a tagliare qualche ramo e a passare ugualmente.

Al mio arrivo a Yoro, a 75 km da Baoro (e 2 ore e mezza di strada), incontro il catechista, i consiglieri, e tanti bambini. Siamo anche nella stagione dei manghi, e per i bambini (e non solo), è una festa continua.

Purtroppo, qui a Yoro, il numero degli alunni a scuola è diminuito, perché i genitori hanno paura dei ribelli, che si aggirano nei paraggi. E la domenica, durante la Messa, cerco di incoraggiare i papà e le mamme, e soprattutto di farli ragionare convincerli a rimandare i bambini a scuola.

Sabato mattina piove. Ritardo la mia partenza fino alle 9.30, e mi avvio a piedi verso Sinaforo, un piccolo villaggio a 7 km da Yoro. La strada è diventata un sentierino, piena di vegetazione, tante farfalle e anche di serpenti. Ne incrocio uno, ma per fortuna lui ha più paura di me e se ne va velocemente.

A Sinaforo celebro la Messa, nella cappellina sgangherata. Tanti bambini e tanti giovani, grazie a Dio.

Rientro a Yoro in primo pomeriggio, e alla sera proietto un film, per la gioia dei bambini e degli adulti.

Domenica celebro la Messa a Yoro. C'è molta gente per le confessioni, che mi occupano per oltre 2 ore, e la Messa è, come sempre, molto ben animata.

In pomeriggio parto per Bayanga Didi, dove passerò la notte.

Mentre preparo la proiezione del film, mi chiamano dicendo che un "militare" vuole vedermi. Vado, e non sono sorpreso trovando uno dei capi ribelli. Naturalmente, è un "generale"(!?!?), e voleva solo vedere se era il Padre che è venuto, o i mercenari russi della Wagner. Chiacchieriamo un po', e ne approfitto per discutere con lui della loro presenza in zona, e soprattutto delle scuole. E lui mi dice che non sono interessati a creare problemi alla gente. Speriamo!

L'indomani, 1° Maggio, celebro la Messa a Bayanga Didi: è l'occasione per pregare e riflettere insieme sulla grazia del lavoro.

Verso le 14 prendo la via del ritorno, sotto una bella pioggia.





Sinaforo








Yoro

Bayanga Didi



 

 

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