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venerdì 27 novembre 2020

La Grazia degli inizi


La Grazia degli inizi

Iniziare qualcosa, iniziare uno nuova vita, è spesso un momento di Grazia. Non solo per la novità, ma soprattutto per la Presenza di Dio, che “fa nuove tutte le cose”.

Domenica 22 novembre, festa di Cristo Re, celebro la Messa a Barka Bongo, un villaggio a circa 36 km da Baoro, sulla strada di Bangui. Vado con p.Michael, uno dei miei confratelli, e suor Solange.

Mentre partiamo, osserviamo don Andrea, sacerdote della Bielorussia, che si prepara per entrare in chiesa, dove celebrerà la Messa in Sango (lingua che sta studiando, dato che è arrivato solo da qualche mese).

A Barka Bongo celebriamo il sacramento della Confessione, per alcuni ragazzi e ragazze battezzati appena qualche mese fa, e poi celebriamo la Messa con una cinquantina di persone: è la celebrazione dello stesso sacrificio, quello di Gesù, che si ripete oggi nella piccola cappella di Barka Bongo, come nella più grande delle cattedrali. Senza nessuna differenza!

Bei canti, e bel momento di ascolto e di celebrazione.

Dopo la Messa ripartiamo, e ci fermiamo a Bawi, un altro villaggio, per una riunione con i maestri ed i genitori degli alunni. L’inizio di quest’anno scolastico è molto lento: molti non mandano i bambini a scuola perché preferiscono aspettare le prossime elezioni (il 27 dicembre), altri hanno paura di ipotetici gruppi ribelli. In molte delle nostre scuole il numero dei bambini iscritti è ancora molto basso, rispetto all’anno scorso.

La riunione permette di condividere le preoccupazioni, ma anche di incoraggiare e sollecitare i genitori a non far perdere ai propri figli un’opportunità come la scuola.

E, a proposito di scuola, proprio oggi sono stati annunciati i risultati del secondo turno dell’esame di maturità: tutti i ragazzi del nostro Liceo St.Augustin sono stati promossi. E così, tra primo e secondo turno, per la prima volta, abbiamo raggiunto il 100% dei promossi!

Durante la settimana mi dedico alla Scuola Meccanica, faccio 2 visite alle scuole nei villaggi, mi occupo di un’infinità di piccoli e grandi lavori, e finisco di sistemare i libri nella nuova camera.


Don Andrea
Abbé André

P.Michael et sr Solange à Barka Bongo











 

 

giovedì 19 novembre 2020

Pronti, partenza, e via!

Pronti, partenza, e via!

È strano come il tempo sia elastico: giorni che passano come secondi, secondi che durano ore!

La fine della settimana scorsa, ed i giorni fino a lunedì, sono stati molto molto intensi. Per me e per la comunità di Bozoum.

Venerdì pomeriggio i bambini del Centro orfani “Arc en Ciel” esprimono la loro gioia e la loro riconoscenza con canti, danze, disegni, poesie. E c’è persino una capra, come dono!

Venerdì arriva anche p.Marco Poggi, che mi sostituirà come parroco a Bozoum, a partire dal 6 dicembre.

Domenica è il grande giorno del saluto alla Parrocchia. Celebro la Messa alle 8.30, e c’è molta gente. E molta emozione! È per me il momento di ringraziare Dio per il dono di questi 17 anni a Bozoum. Per quello che abbiamo fatto insieme con i cristiani e la gente tutta di Bozoum. Per l’accoglienza e la bontà di tanta gente, che viene con semplicità a ringraziare, molti con le lacrime agli occhi. Non è tanto il momento di p.Aurelio, ma soprattutto della comunità e, prima ancora, di Dio. Che si è fidato. Di me e di noi. Il Vangelo presenta la parabola dei talenti: ognuno ne riceve, secondo quelle che sono le sue capacità. Ed è bello sapere che Dio è pieno di gioia quando ci giochiamo tutto, senza andare a nascondere i talenti, ma facendoli fruttificare.

In pomeriggio faccio un ultimo giro a Bozoum. Passo a casa di Thierry Kanghal, collaboratore della Caritas da molti anni. A casa sua si riunisce la “San Vincenzo”, ed oggi che è la Giornata Mondiale dei Poveri mi piace salutare Bozoum, cominciando da loro.

Passo poi all’ospedale, a visitare un ammalato, ed incontro il dottore, con il quale collaboriamo da anni.

Lunedì mattina è l’ultimo alzabandiera al nostro Liceo St.Augustin. E subito dopo passo a salutare gli alunni della nostra scuola elementare “Isidore Bakanjia”: il cortile è riempito da un migliaio di bambini!

E alla fine, verso le 13.30, parto da Bozoum! Il viaggio per Baoro è lungo, molto lungo (anche se sono solo 180 km): i chilometri diventano uno schermo, sul quale passano tanti momenti, belli e difficili, di questi 17 anni. E passano, soprattutto, tanti visi e tante persone.

Arrivo a Baoro in serata, e ritrovo qui un’altra parrocchia, un’altra comunità (siamo in 3 padri), e nuove attività. E mentre preparo la riapertura della Scuola Meccanica, il lavoro nei villaggi e nelle scuole, giro una pagina e parto con un nuovo capitolo.

Grazie!

Coraggio!



I bambini del Centro orfani "Arc en ciel"
Les Enfants du Centre pour les orphelins "Arc en ciel"


P.Marco Poggi, il nuovo parroco di Bozoum
Le p.Marco, nouveau curé de Bozoum

La Messa di saluto a Bozoum, domenica 15 novembre
La Messe d'au revoir, dimanche 15 novembre



Con alcuni degli alunni del nostro Liceo St Augustin
Avec certains des élèves de notre Lycée St Augustin




La scuola elementare "Isidore Bakanjia"
L'école primaire "Isidore Bakanjia"




Scuola Meccanica di Baoro
Ecole mécanique de Baoro


 

 

giovedì 12 novembre 2020

Lentamente, ma di corsa

Lentamente, ma di corsa

Giorni di saluti e di addii e arrivederci, quelli di quest’ultima settimana a Bozoum.

A volte è una mamma, come Suzanne, che mi porta un sacco con una decina di chili del riso che lei produce, e un po‘ di legumi del suo  orto. O una nonna, con un pollo. Gesti semplici, accompagnati da molta commozione, da tutte e due le parti (non ho chiesto al pollo, ma forse è commosso anche lui. Comunque, l’ho invitato a tavola!).

Oppure gli alunni del nostro Liceo St.Augustin, che lunedì mattina, all’alzabandiera, leggono un discorso. O i loro  insegnanti, che oggi pomeriggio mi hanno invitato per un momento di condivisione, e mi hanno donato una statua di un vecchio saggio (pazienza per il vecchio, ma saggio... non ancora!).

Quando celebro la Messa alla domenica, ci sono due momenti che mi piacciono in modo particolare: quando torno verso l’altare, dopo l’aspersione, al Kyrie, e dopo la distribuzione della Comunione.

All’inizio della Messa, chiediamo perdono per i nostri peccati. Poi il sacerdote passa e benedice i fedeli con l’acqua benedetta, simbolo del Battesimo. Quando torno verso l’altare, sento sempre una bellissima impressione: quella di essere, io e la gente presente, puliti, perdonati.

E dopo aver distribuito l’Eucarestia, il Corpo di Cristo, mi riservo sempre la parte più bella: portarla ai malati, poveri e quanti non possono muoversi. Poi torno verso l’altare, e non sono io che porto Gesù, ma è Lui che porta me. Che porta tutti.

Termino con una bella notizia:

“Questa settimana, nella Repubblica Ceca esce il libro “Comenio gioirebbe. La storia di SIRIRI“ (Komensky by zajasal. Pribeh SIRIRI), il quale parla di SIRIRI, una ONG ceca che aiuta le missioni carmelitane in RCA. Il libro è stato scritto da Ludmila Böhmova con l’aiuto di Katerina Lachmanova, autrice di vari libri di spiritualità, la quale ha invitato Ludmila a raccontare questa storia interessante.

Il libro presenta gli inizi e tutta l´avventura di SIRIRI dal 2006, ma non soltanto. Vi si racconta anche il lavoro dei missionari carmelitani in RCA, in particolare il ministero di padre Aurelio in Bozoum, iniziatore e garante della maggior parte dei progetti di SIRIRI. Durante gli ultimi 15 anni si è riuscito a realizzare insieme vari progetti. All´inizio si trattava della costruzione e collaborazione per il Centro  orfani Arc en ciel, più tardi è stato il Liceo St. Augustin ed il Foyer per gli alunni. SIRIRI ha trovato i soldi per la costruzione della Clinica oftalmica a Bouar il sostegno al Centro St Michel (per persone affette da AIDS). SIRIRI sostiene regolarmente anche il funzionamento del Liceo, il Centro Cana e la scuola per i meccanici a Baoro, ecc. Negli ultimi anni, SIRIRI ha sviluppato ed introdotto nelle scuole  il programma “Apprendre en Jouant” (Imparare divertendosi) basato sui principi pedagogici di Comenio (da qui il titolo del libro).

Il libro (in ceco) si può trovare qui: https://www.siriri.org/rukuvruce/index.php?route=product/product&path=76_78&product_id=239

 

 

 

 
Con gli insegnanti del St.Augustin
Avec les enseignants du Lycée St.Augustin

Mario, al tornio, a Baoro
Mario, au tour, à Baoro