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giovedì 9 aprile 2020

Altri 600 km di carità, preghiera e speranza





Altri 600 km di carità, preghiera e speranza
Domenica, con la celebrazione delle Palme, abbiamo iniziato, in modo strano, questa strana Settimana Santa.
Nessuna processione. Già questo è un fatto che disorienta! La processione con le palme è un momento molto sentito da tutti, ma non abbiamo potuto farla.
Abbiamo celebrato 2 Messe, per dare un po’ più di possibilità alla gente di partecipare, perché non possiamo e non vogliamo far entrare troppa gente insieme, per non correre rischi inutili, in questo tempo di coronavirus.
Purtroppo la situazione continua ad essere piuttosto sottovalutata. Qui a Bozoum le autorità (prefetto) non hanno creato nessun Comitato di crisi, né tenuto nessuna riunione. A parte le scuole chiuse, e le funzioni religiose a numero chiuso, non c’è nessuna limitazione: il mercato ed i negozi sono pieni di gente, e molti ridono o prendono il virus come se fosse uno scherzo: “tanto non ci toccherà!”.
Purtroppo, se i casi in Centrafrica sono ancora pochi (11 nella capitale), nel Camerun vicino sono già più di 730 le persone infettate dal Covid-19. E noi siamo più vicini al Camerun che a Bangui. E, nonostante la chiusura ufficiale delle frontiere, c’è ancora molta gente che va e viene in tutta tranquillità. Costa solo un pochino di più del solito!
Martedì e mercoledì sono partito per finire le visite nelle parrocchie. Martedì sono stato a Niem, a circa 75 km da Bouar, e mercoledì a Baboua, a 100 km da Bouar, vicino alla frontiera con il Camerun.
Ho potuto incontrare tutti i comitati parrocchiali della Caritas e tutte le comunità. E tutti sono molto interessati e, soprattutto, pronti a dare una mano a chi sarà nel bisogno, specialmente gli anziani, i poveri, e le persone più fragili.
È bello vedere interesse e generosità. Qui e altrove: nonostante tutto il mondo sia toccato, dall’Italia (diocesi di Massa Carrara-Pontremoli) e dalla Rep.Ceca (da Siriri.org) ci sono arrivati aiuti, che ci permettono di comperare maschere, guanti, sapone, disinfettante e riso, olio e pomodoro concentrato che abbiamo già distribuito.
Oggi iniziamo il Triduo Pasquale: i tre giorni nei quali la storia degli uomini e quella di Dio sono diventate una cosa sola, nel sacrificio della croce.
E portiamo tutti nella preghiera. In ogni croce c’è il germoglio di una Risurrezione.
Buona Pasqua!

Bocaranga

Mercato settimanale a Bocaranga
Marché hebdomadaire à Bocaranga


Niem







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