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giovedì 17 gennaio 2019

Bangui – Bozoum

Fiori di mango
Fleurs de mangue

Bangui – Bozoum
Di ritorno dal Camerun, il mercoledì scorso, 9 gennaio, trascorro qualche giorno a Bangui insieme agli amici si Siriri, un’ONG della Rep.Ceca con la quale collaboraimo da anni.
Giovedì e venerdì sono giorni di incontri e riunioni, tra Ministeri e organismi vari.
Sabato mattina arrivano anche Paolo Silvestro e Giuseppe Occelli, da Cuneo. Il loro viaggio è stato molto lungo, a causa di un volo annullato dall’Air France, che li ha costretti poi ad andare a Parigi, Casablanca in Marocco, Douala in Camerun e finalmente Bangui!
Verso le 10, caricate le macchine, partiamo tutti, i 3 cechi e i 2 italiani, verso Bozoum. La strada continua ad essere pessima. Anche i lavori inaugurati solennemente in agosto sulla pista Bossemptele - Bozoum non avanzano: in 5 mesi sono stati riparati (malamente) 13 km.
Arriviamo sabato sera a Bozoum, e domenica mattina, dopo le Messe, consegno la sedia a rotelle, che ho comprato in Camerun, a Gauthier: è felicissimo!
Con gli ospiti della Rep.Ceca, seguiamo le scuole. Proprio in questi giorni è passato il n° 2 del Ministero dell’Educazione (il Direttore Generale dell’Insegnamento)  che visita il nostro Liceo e le scuole elementari, esprimendo il suo apprezzamento.
Si intensifica anche la preparazione della Fiera Agricola, che si terrà la settimana prossima.
Ma si intensificano anche i problemi. Da un paio di settimane anche la nostra zona è disturbata da uomini armati. Sulle strade intorno a Bozoum ci sono dei Peuls (Mbororo, un popolo nomade di pastori) in fuga dai loro “protettori”, i ribelli del movimento 3R. A volte ci si mette anche la popolazione locale, con alcuni antibalaka attratti dal bestiame, che attaccano i villaggi peuls. Questo scatena la reazione dei ribelli, con altre uccisioni e devastazioni.
Mercoledì pomeriggio mi chiamano per andare in un villaggio, a 10 km da Bozoum. Qui trovo una famiglia di Peuls, che sta scappando: una mamma (incinta), una ragazza e tre bambini. Hanno perso tutto, e sono molto impauriti. Li porto a Bozoum, e li accolgo nei locali della Missione.
Oggi, giovedì, li porto all’ospedale, dove il dottore li visita, e compro le medicine necessarie. Per fortuna una delle suore conosce il Foufouldè, e possiamo parlare un po’.
Fino a quando la Pace sarà così fragile in questo paese?



Presentazione del Programma "Imparare giocando" ai Vescovi del Centrafrica
Présentation du programme "Apprendre en jouant" aux éveques de Centrafrique

Intervista al disegnatore Didier Kassai


Gauthier


George, Ludmila et Veronika di SIRIRI.ORG

gli alunni di 3a Liceo nelle nuove aule
Les élèves de Terminale devant les nouvelles salles de classe


Issa, con la sua capretta
Issa, avec sa chèvre

Giuseppe Occelli



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