Alba "on the road" |
Passaggi
Nonostante l’insicurezza, la lontananza, e altre qualità che
non sono troppo richieste per una turistica, a Bozoum c’è sempre un po’ di
bella gente che passa.
In queste ultime settimane abbiamo accolto p.Marco Pesce, fratello
(gemello) di p.Matteo, che in questi giorni festeggia il primo anno a Bozoum.
P.Marco lavora ad Arenzano, nel nostro Seminario, ed ha potuto rivedere la
Missione ed i confratelli, e condividere con noi la bellezza del lavoro
pastorale.
Domenica pomeriggio sono partito per Bangui, passando anche
questa volta da Bouar. La strada è più lunga di quella che transita per
Bossemptele (sono 600 km, invece di “solo” 400 km), ma oltre ad essere meglio,
mi permette anche di passare a salutare ed incontrare le altre comunità di
Bouar (Yolé e St.Elia) e di Baoro.
Arrivo a Bangui martedì mattina, portando con me Maria
Cottone, che partirà fra pochi giorni per rientrare in Italia, dopo aver
visitato (e lavorato, soprattutto di ago e filo) le nostre Missioni.
In pomeriggio passo in Nunziatura (che è la rappresentanza
ufficiale del Vaticano per il Centrafrica). È la “casa del Papa”, dove chi vive
e lavora, vive e lavora non solo di fronte allo Stato, ma soprattutto a
servizio della Chiesa del Centrafrica. Qui trovo il segretario, don David
Charters (inglese), che dopo quasi 5 anni partirà verso New York, dove lavorerà
per il Vaticano presso l’ONU. E trovo anche il suo successore, don Natale
Albino (pugliese), che è appena arrivato, pieno di entusiasmo.
Martedì pomeriggio arriva un grande gruppo di volontari:
sono i 14 dell’ONG SIRIRI.ORG, di Praga. La maggior parte proviene dalla
Repubblica Ceca, ma alcuni arrivano dalla Francia. Recuperiamo i bagagli (ma
una parte, proprio quella destinata al lavoro di formazione, è bloccata dai
Doganieri -speriamo di poterla recuperare tra qualche giorno, e speriamo di non
dover pagare per del materiale scolastico, destinato a maestri ed alunni). Si
tratta del progetto “Imparare giocando”, ormai al quarto anno, con il quale stiamo
rivoluzionando l’insegnamento elementare, con un approccio più partecipativo, e
l’uso della lingua nazionale, il Sango.
Dopo una notte piuttosto corta, alle 5 di mercoledì partiamo
verso Bozoum. Grazie a Dio non ci sono state molte piogge, in questi ultimi
giorni, perché la pista tra Bossemptele e Bozoum (90 km) è molto brutta, e
spesso rimane chiusa a causa dei camion che rimangono impantanati, a volte
anche per alcuni giorni.
Nonostante due forature, arriviamo intorno alle 13 a Bozoum,
dove la bella veranda ci accoglie.
E giovedì mattina inizia la formazione dei formatori: 26
insegnanti che, la settimana prossima,
lavoreranno insieme ai volontari di Siriri per le 2 formazioni che si terranno
a Bozoum (circa 200 maestri) e a Bouar (una sessantina).
Buon lavoro!
p.Marco & p.Matteo |
Maria e sr Anne Marie |
don David Charters - don Natale Albino |
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