Visualizzazioni totali

venerdì 10 febbraio 2017

Cameroun 2017




Cameroun 2017
Sono appena arrivato a Bouar, dopo un po’ più di 2.000 km percorsi per andare in Cameroun, a Yaounde.
La settimana è stata, come sempre, piuttosto vivace!
Domenica abbiamo concluso la Fiera Agricola di Bozoum. I risultati, nonostante l’insicurezza e la mancanza di molte cooperative,  sono stati buoni (con un volume d’affari tra i 22 ed i 30 mila euro).
Nel pomeriggio di domenica abbiamo consegnato i premi ai migliori espositori ed ai migliori orti…
Lunedì mattina iniziamo una “Settimana culturale” al nostro Liceo St.Augustin. Si tratta di una settimana piena di iniziative culturali (proiezioni di film, dibattiti, conferenze, danze, gare ecc) preparata dagli alunni, insieme agli insegnanti e con la direzione di suor Annita.
In fine mattinata  mi precipito all’aeroporto di Bozoum, e salgo su un piccolo aereo delle Nazioni Unite, che in un’oretta mi porta a Bangui, dove ho alcune riunioni sui futuri progetti di costruzione.
Martedì mattina sveglia alle 4.30, e dopo la celebrazione della Messa partiamo, con p.Federico verso il Cameroun. Che non è proprio dietro l’angolo! Alle 12.30 siamo a Bouar, ed in pomeriggio, dopo aver recuperato p.Enrico, continuiamo verso la frontiera. Il passaggio è sempre aleatorio: a volte basta un’oretta, a volte 3-4 ore… Siamo abbastanza fortunati, e dopo “solo” un’ora e mezza riprendiamo la strada, e alle 19.30 siamo a Bertoua, dove passiamo la notte. Qui incontriamo alcuni amici centrafricani, che hanno dovuto fuggire il paese nel 2014, e che cercano di ricostruirsi un’attività commerciale. Ripartiamo mercoledì mattina, ed a mezzogiorno siamo a Yaounde, a 1.200 km da Bangui.
Siamo qui per incontrare i Padri ed i nostri giovani in formazione, ma anche per fare alcuni acquisti (sementi, medicinali, colla per  legno…). Approfittiamo anche del poco tempo per passare a salutare l’Ambasciatore d’Italia in Camerun, che era venuta in Ottobre a Bozoum.
Venerdì mattina alle 5.45 ripartiamo da Yaounde, ed in serata arriviamo a Bouar.
Per la strada incontriamo un gruppetto di ribelli, che staziona sul posto da mesi, senza essere disturbati dalle forze dell’ordine o dai Caschi Blu…
A Bouar la situazione è abbastanza tesa, perché c’è paura di attacchi e di scontri… Nella notte tra giovedì e venerdì c’è stato un fuggi fuggi generale, a causa delle molte “voci” che circolano…

Suzanne, la vincitrice del concorso degli orti
Suzanne, le lauréat du concours des jardins potagers





Bozoum

La comunità dei Carmelitani a Yaounde

Acquisto di sementi
Achat de semences à Yaounde



Forno a legna a Bertoua
le four à bois à Bertoua


Nessun commento: