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domenica 2 giugno 2013

La vita continua...


















Questa settimana sono successe un po’ di cose…
Mercoledì pomeriggio sono partito per Bouar, a 250 km. All’uscita di Bozoum, i ribelli hanno messo una barriera. Mi chiedono, in sango, dove vado. Rispondo: a spasso! Probabilmente non capisce, e mi dice: Ok, puoi passare…
A Bossemptele, a 85 km, altre due  barriere. Alla prima, spostano pigramente la sbarra. Alla seconda, mi chiedono: “dove vai”. Rispondo:”a spasso”. SI arrabbia e mi chiede l’ORDRE DE MISSION (un documento che certifica la mia missione). Gli dico: “e il tuo, dov’è?”. In effetti… non hanno alcuni diritto (se non le armi che portano) per fermare la gente.
Poi gli spiego che sto facendo il mio lavoro, e lui, in (quasi) francese mi dice: “Je suis travaillé ici”…. (che sarebbe come dire: io sono lavorato qui…).
Poi apre la barriera e mi lascia passare… Il resto tutto bene. A Bouar incontro gente, e i confratelli delle comunità di St.Elie e della Yolè. Il giovedì mattina, riunione con i membri dei comitati parrocchiali GIUSTIZIA E PACE. Ci scambiamo le informazioni, e le riflessioni sulla situazione. Prossimamente vogliamo iniziare una serie di trasmissioni alla radio per aiutare la gente a riflettere sulla situazione, sulla democrazia, sulla società…
Venerdì è il 31 maggio, festa della Visitazione di Maria a santa Elisabetta. Per la chiusura del mese di maggio ci ritroviamo, il pomeriggio, sul monte Talo, una collina che sovrasta Bozoum. Qui celebriamo la Messa, pregando per il paese, e chiedendo a Maria che stenda il suo manto misericordioso su tutta la città.
Il sabato invece i cristiani che lavorano per Giustizia e Pace organizzano un incontro con i responsabili del Provveditorato agli studi ed i maestri statali. SU 70 maestri, 66 sono appena usciti da una formazione che in 8 mesi ha fatto di loro dei “maestri”. Il problema è che non sono ancora pagati, e molti sono ancora nella capitale. Li preghiamo di pensare al futuro del paese, alla situazione dei bambini e delle famiglie, e finalmente accettano di aprire le scuole.
Così domani, lunedì 3 giugno 2013, speriamo di riuscire a far ripartire le scuole pubbliche, dopo oltre due mesi di pausa…


ULTIM’ORA…
Incontri ravvicinati
Oggi pomeriggio stavo andando in un quartiere a trovare un’ammalata, quando mi dicono che i ribelli hanno arrestato un ragazzo della Parrocchia, Christian Mandaba. È uno dei responsabile del Centro Ascolto della nostra Caritas parrocchiale, che è aperto e funzionante ogni domenica, per i poveri,  orfani, vedove…. Questa mattina una signora è venuta ed ha portato della roba che  suo marito aveva rubato ad un commerciante… pregandolo di riportarla al proprietario. Christian ha accettato, e l’hanno portata al commerciante. Però costui ha detto ai ribelli di arrestarlo, perché voleva sapere chi aveva rubato……
Vado giù in paese, e dopo essere passato dalla malata a portarle i sacramenti,  passo dai ribelli…
Christian è fuori, e chiede come mai l’hanno arrestato. Mi dicono che il Comandante ha deciso così, e lo prendono e lo portano all’interno. Li seguo… urlano un po’, ma urlo anch’io, e dico che finchè non lo liberano, non me ne vado… Rifiuto la sedia che mi offrono, e mi siedo sul cemento… Per loro, è un’ offesa grave! Discutiamo un po’, poi mi siedo sulla sedia (che tra l’altro era scomodissima e in equilibrio molto instabile….).
Discutiamo discutiamo discutiamo.
Arriva il comandante… ci salutiamo, e discutiamo discutiamo discutiamo… Ogni tanto interviene qualcuno dei ribelli più duri… ma piano piano si arriva alla conclusione. Lo liberano…
E me ne ritorno a piedi alla Missione…
Per questa volta è andata…




Suor Graziana

scendendo dal monte Talo


la stagione dei manghi!

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