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domenica 28 ottobre 2012

Ottobre missionario!


Eccoci qui, in questo ottobre Missionario!
Ogni tanto mi fischiano un po’le orecchie… e spero proprio che in queste settimane si sia intensificata la preghiera per le Missioni e per tutto questo magnifico lavoro che la Chiesa fa in varie parti del mondo!
La settimana scorsa, tra giovedì 18 e sabato 20 ottobre sono stato al Nord, a visitare le Missioni di Bocaranga, Ndim e Ngaundaye, su strade… brutte (e ponti peggiori…) per circa 500 km.
Durante il viaggio sono passato sulla strada che congiunge Bocaranga a Ngaundaye, dove abbiamo distribuito le sementi (arachidi, mais e fagioli) a più di 2000 famiglie che, a causa dei ribelli, avevano dovuto abbandonare i loro villaggi. La gente è molto contenta: il raccolto è molto buono, perché le piogge sono state abbondanti. Qui dicono che è NGU TI AWALI (l’anno delle donne)! Un avvenimento che si presenta ogni tanto, e che, grazie alle buone condizioni climatiche, permette raccolti eccezionali!
Durante questa settimana invece ero a Bouar (altri 500 km…) per una 3 giorni di riflessione e formazione per i comitati parrocchiali della Caritas e di Giustizia e Pace. Come potete immaginare… il lavoro non manca!
Abbiamo riflettuto su “Africae Munus”, il documento che il Papa ha offerto all’Africa come sintesi del Sinodo dei Vescovi del Continente. Un documento molto interessante e concreto, che spinge la Chiesa che è in Africa (ma non solo…) ad un impegno forte al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace.
Eravamo in una cinquantina di persone: i rappresentanti di 10 parrocchie, ed è stato un ebl momento di incontro e scambio. Con tanta voglia di fare e di darsi da fare per affrontare i tanti problemi di cui l’Africa è ricca..













































lunedì 15 ottobre 2012

Anno della Fede


Ieri, domenica 14 ottobre 2012, abbiamo celebrato in Parrocchia l'apertura dell'Anno della Fede.
Un anno che il Papa ha proposto a tutta la Chiesa per riflettere sul grande dono della Fede.
Una Fede da riscoprire come gioia profonda e vera della vita, come incontro con Dio, con Cristo, e incontro con i fratelli.
Una fede da riscoprire sia come comprensione (quanta ignoranza abbiamo, nei confronti di ciò che è la Realtà più importante della nostra vita!) e studio, ma anche come Vita e coerenza. La bellezza e lo splendore della Fede!

Ieri mattina i cristiani di Bozoum sono partiti di quattro angoli della città, e ognuno con un cartellone con il logo dell'Anno della Fede sono saliti qui alla Missione, e prima di entrare in chiesa hanno ricevuto un foglietto con il Credo e alcuni richiami per quest'Anno speciale.
Alle 8h 30 abbiamo iniziato la grande celebrazione dell'Eucarestia, che è stata particolarmente gioiosa e profondamente riconoscente per il dono della Fede.

Chesterton scriveva questo: "Il convertito ha spesso l'impressione di guardare attraverso una finestra obliqua nel muro del presbiterio, quella che un tempo era riservata ai lebbrosi.  Guarda attraverso una piccola finestra o un foro sbieco che sembra rimpicciolire mentre lo fissa... Solo dopo esservi entrato,
SCOPRE CHE LA CHIESA È MOLTO PIÙ GRANDE DENTRO CHE FUORI. Egli si è lasciato alle spalle le finestrelle oblique per i lebbrosi e, in un certo senso, persino le anguste finestre gotiche, e ora si trova sotto le cupole ampie come il Rinascimento e universali come la Repubblica del Mondo"