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sabato 26 maggio 2012

Banche che aprono, talenti da moltiplicare


Oggi , dopo un paio di mesi di lavoro, abbiamo inaugurato la nuova Cassa di Risparmio di Ngaoundaye, a 220 Kkm a nord di Bozoum, alla frontiera con il Cameroun e il Ciad.

Nel 1992 la dottoressa Ione (mitica figura di queste zone: italiana, è in Centrafrica dal 1970) porta a Bangui i soldi dei contadini di Ngaundaye per cambiarli. Spesso la gente nasconde i soldi da qualche parte in casa… e topi, termiti o il fuoco ne fanno strage. La Banca centrale si rifiuta di cambiarli. Insieme alla gente, riflettono su come fare per mettere in sicurezza il rispario. Chiedono a un organismo che ha aperto dei Credits Mutuels, ma questi non voglio lavorare fuori dalla capitale o dalle grandi città… 
Ecco che allora pensano di aprire una piccola Banca, il Credit Mutuel Villageois di Ngaundaye.
Piano piano la Cassa cresce, ed inizia ad erogare piccoli prestiti. In gennaio 2012 aveva circa 22.500 euro in Cassa, con oltre 160 membri.
Adesso, con un finanziamento dell’Unione Europea e l'appoggio di una ONG della Danimarca (DRC) abbiamo potuto costruire la nuova cassa di Ngaoundaye, che è la continuazione e lo sviluppo della precedente. Tutto questo nel quadro di sviluppo della Cassa di Risparmio e Credito di Bozoum, che attualmente ha una sede a Bozoum, e 4 sportelli (Bozoum, Ndim, Koui e Ngaundaye).

Perchè aprire una cassa di risparmio?
Ci pensavo stamattina... E mi è venuta in mente la  parabola dei talenti: il padrone che parte, e dona a ciascuno una somma di denarao, a ciascuno secondo le sue capacità. Quando torna, c'è chi è riuscito a farlo fruttificare del 100%. e c'è quello che ha avuto paura e l'ha sotterrato... Il Signore lo rimprevera chiedendogli perchè non l'ha messo in banca... almeno avrebbe potuto renderglielo con gli interessi...
Il denaro è un mezzo, che può fare tanto male, ma anche tanto bene. Può permettere a ognuno di vivere in dignità, provvedendo a se stesso e alla sua famiglia... 
Può essere usato solo  per se stessi, in modo egoistico, e portare freddo e tristezza, e può essere donato, e produrre calore e gioia...


sabato 5 maggio 2012

strade...

Scusate il silenzio...
che ogni tanto è una bella cosa!
Non mi sono più fatto vivo un po' perchè la connessione, in queste ultime settimane era molto debole e lenta. E anche perchè sono stato spesso in viaggio, tra qui, Bangui, Bouar e Ngaundaye...
Per Bangui, una parte della strada è asfaltata (anche se una settantina di km sono come un biliardo: pieni di buche...), e fanno 400 km solo andata...
Per Bouar. sono circa 250 km, tra pista, asfalto e pista.
Per Ngaundaye sono 220 km di pista. Pista brutta, ponti rotti, e voragini varie...




A Bangui sono andato per alcune riunioni con i miei superiori. e altre commissioni. E anche per vedere come fare per ottenere il visto per alcune famiglie che dovrebbero partecipare al grande Convegno delle famiglie a Milano, in giugno.
Nel frattempo, la dottoressa di Parga, Vera Svobodova, continuava a lavorare nel nostro Studio dentistico di Bozoum. In 3 settimane ha visitato 538 bambini delle nostre scuole, e altri 96 adulti, e fatto estrazioni, otturazioni e devitalizzazioni... Un sacco di lavoro, che ridona, letteralmente, il sorriso a tantissime persone!

L'altra settimana sono andato invece verso il Nord, in una zona che era occupata dai ribelli fino a qualche mese fa. Adesso è più calma, e vogliamo aiutare la gente a riprendere fiducia nella vita, distribuendo loro le sementi per la campagna agricola: arachidi, miglio, mais e fagioli.
Sono oltre 2000 famiglie che abbiamo identificato.
Sono passato in ogni villaggio, dove ho potuto incontrare i capi villaggio e gli adulti, per spiegare l'importanza del lavoro e dell'agricoltura, specialmente come elemento di pacificazione e di radicamento nel villaggio.
In questi giorni, tra il 2 e il 5 maggio, un paio di tecnici esperti in agricoltura stanno passando villaggio per villaggio per fare un po' di formazione sulle tecniche colturali.
Il progetto è sostenuto da un'ONG della Finlandia (FINN CHERCH AID) che interviene per la prima volta in Centrafrica.

Il 2 maggio sono infine partito per Bouar, per accompagnare 3 persone di questa ONG che sono venute per aiutarci a precisare le procedure amministrative.
Ho approfittato dell'occasione per partecipare alla riunione dei direttori delle scuole cattoliche della nostra diocesi, che assicurano la scuola ad oltre 13 mila bambini...
Tanta strada, qualche articolazione che grida pietà, e anche tanti semi: che Dio li benedica e li faccia germogliare!