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domenica 23 dicembre 2012

Da Bozoum a Bozoum, via Cuneo - Milano - Praga...



Eccomi nuovamente a Bozoum, dopo qualche settimana passata (nuovamente!) in Italia.
Sono arrivato con l’aereo a Genova il 15 novembre, giovedì sera, ed il venerdì mattina ero già in ospedale a Cuneo per gli esami pre-operatori.
Il sabato sono riuscito a scappare a Como, per una serata dell’Associazione Amici per il Centrafrica, e il martedì 20 operazione chirurgica di ernia inguinale.
Qualche giorno di riposo, e poi via… tra un impegno e l’altro…
Dal 3 al 10 dicembre ho fatto un giro tra amici, associazioni ecc: a Savona (per vedere le prospettive di intervento per Hippolyte, il ragazzo paralizzato di Bozoum), poi Arenzano. Il giorno dopo a Milano, con amici che vogliono aiutarci con l’installazione dei pannelli solari, e in pomeriggio l’incontro con gli amici di Avvenire. Il giorno dopo, serata con la Parrocchia di Cassina Amata, che da alcuni anni, fedelmente, sostiene il Centro Arc en Ciel (Arcobaleno) per gli orfani di Bozoum, e non solo.
Il giovedì scappata veloce a Roma, per incontrare la Caritas Italiana e la Cei. E il venerdì… in volo per Praga.
Qui incontro la Comunità dei Carmelitani, al Santuario di Gesù Bambino, e gli amici dell’Associazione Siriri. In serata riunione e cena con loro. Il giorno dopo incontro l’architetto, Karol, con il quale discutiamo dei prossimi lavori (le case per gli studenti della nostra scuola media e liceo che vengono da molto lontano, l’ampliamento della Chiesa… e altri). In serata mi fanno un regalo stupendo: l’Aida al teatro dell’Opera!!!! Celeste Aida….
La domenica 9 celebriamo il battesimo di Josephina, la figlia di Terezie, una ragazza che ha fatto un anno di volontariato qui a Bozoum.

Il lunedì mattina salgo alla collina del Castello dove c’è la Cattedrale. È tutto bianco di neve… e sono le 5 e 30! A Praga c’è un’antica tradizione: le settimane che precedono il Natale, c’è una Messa molto presto la mattina! Celebro con il Cardinale Vlk, che, gentilissimo, mi accompagna e traduce i miei saluti.
In mattinata ho ripreso l’aereo per Bergamo, dove incontro Giorgio, muratore, che tornerà giù fra qualche settimana. In serata sono da Beppe e Enrica Tempesta, grandi amici di Bozoum, insieme a Maria Elena di Ferrara. Il martedì alle 5 sono in strada, e rientro a Cuneo per un esame medico.
Ancora qualche giorno, e dopo essere passato a salutare don Ivo e gli amici della sua Parrocchia che ci aiuteranno per la costruzione del Centro per gli studenti, mi ritrovo ad Arenzano, ed il giovedì 20 dicembre sono di ritorno qui a Bozoum, dove fervono i preparativi del Natale.
Questo tempo è passato in fretta, ma devo dire una cosa: è sempre bello incontrare tanta gente molto interessata e disponibile: gente con un lavoro e una famiglia, con mille difficoltà, ma che si mette volentieri al lavoro per chi è meno fortunato!
C’è persino il bar di mia sorella che ci si mette… Il bar si chiama “Baramò” In sango significa CIAO). Hanno organizzato una piccola lotteria, e con il ricavato compreremo alcuni aratri…
 Cosa dire?La Vita è bella!  Un grande grazie e… Buon Natale!















le grandissime Marisa e Luisella, mia sorella e mia nipote, nel loro bar... che si chiama Baramò ...






venerdì 16 novembre 2012

Saluti dall'Italia


Fra qualche giorno sarò in Italia per un piccolo intervento di ernia, e per qualche settimana non penso di scrivere molto sul blog…
E allora, un saluto con queste immagini della “vita di Gesù Mafaa”: una serie di dipinti tratti da scene realizzate da una tribù del Cameroun per illustrare, in chiave africana, la vita di Gesù: qui ci sono le parabole della Samaritana, del Samaritano e del Figliol prodigo…
E un paio di fiori per salutarci!





domenica 28 ottobre 2012

Ottobre missionario!


Eccoci qui, in questo ottobre Missionario!
Ogni tanto mi fischiano un po’le orecchie… e spero proprio che in queste settimane si sia intensificata la preghiera per le Missioni e per tutto questo magnifico lavoro che la Chiesa fa in varie parti del mondo!
La settimana scorsa, tra giovedì 18 e sabato 20 ottobre sono stato al Nord, a visitare le Missioni di Bocaranga, Ndim e Ngaundaye, su strade… brutte (e ponti peggiori…) per circa 500 km.
Durante il viaggio sono passato sulla strada che congiunge Bocaranga a Ngaundaye, dove abbiamo distribuito le sementi (arachidi, mais e fagioli) a più di 2000 famiglie che, a causa dei ribelli, avevano dovuto abbandonare i loro villaggi. La gente è molto contenta: il raccolto è molto buono, perché le piogge sono state abbondanti. Qui dicono che è NGU TI AWALI (l’anno delle donne)! Un avvenimento che si presenta ogni tanto, e che, grazie alle buone condizioni climatiche, permette raccolti eccezionali!
Durante questa settimana invece ero a Bouar (altri 500 km…) per una 3 giorni di riflessione e formazione per i comitati parrocchiali della Caritas e di Giustizia e Pace. Come potete immaginare… il lavoro non manca!
Abbiamo riflettuto su “Africae Munus”, il documento che il Papa ha offerto all’Africa come sintesi del Sinodo dei Vescovi del Continente. Un documento molto interessante e concreto, che spinge la Chiesa che è in Africa (ma non solo…) ad un impegno forte al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace.
Eravamo in una cinquantina di persone: i rappresentanti di 10 parrocchie, ed è stato un ebl momento di incontro e scambio. Con tanta voglia di fare e di darsi da fare per affrontare i tanti problemi di cui l’Africa è ricca..













































lunedì 15 ottobre 2012

Anno della Fede


Ieri, domenica 14 ottobre 2012, abbiamo celebrato in Parrocchia l'apertura dell'Anno della Fede.
Un anno che il Papa ha proposto a tutta la Chiesa per riflettere sul grande dono della Fede.
Una Fede da riscoprire come gioia profonda e vera della vita, come incontro con Dio, con Cristo, e incontro con i fratelli.
Una fede da riscoprire sia come comprensione (quanta ignoranza abbiamo, nei confronti di ciò che è la Realtà più importante della nostra vita!) e studio, ma anche come Vita e coerenza. La bellezza e lo splendore della Fede!

Ieri mattina i cristiani di Bozoum sono partiti di quattro angoli della città, e ognuno con un cartellone con il logo dell'Anno della Fede sono saliti qui alla Missione, e prima di entrare in chiesa hanno ricevuto un foglietto con il Credo e alcuni richiami per quest'Anno speciale.
Alle 8h 30 abbiamo iniziato la grande celebrazione dell'Eucarestia, che è stata particolarmente gioiosa e profondamente riconoscente per il dono della Fede.

Chesterton scriveva questo: "Il convertito ha spesso l'impressione di guardare attraverso una finestra obliqua nel muro del presbiterio, quella che un tempo era riservata ai lebbrosi.  Guarda attraverso una piccola finestra o un foro sbieco che sembra rimpicciolire mentre lo fissa... Solo dopo esservi entrato,
SCOPRE CHE LA CHIESA È MOLTO PIÙ GRANDE DENTRO CHE FUORI. Egli si è lasciato alle spalle le finestrelle oblique per i lebbrosi e, in un certo senso, persino le anguste finestre gotiche, e ora si trova sotto le cupole ampie come il Rinascimento e universali come la Repubblica del Mondo"